Fashion Week: moda, social media e nuovi stili estetici

Negli ultimi anni, soprattutto su social media come TikTok e Instagram, sono emersi e si sono affermati innumerevoli stili estetici del fashion in tutto il mondo. Cosa significa per i brand di moda e quali opportunità possono cogliere?

I social media hanno rivoluzionato tutti gli aspetti dell'industria della moda: dal modo in cui i consumatori fanno acquisti, a dove trovano l'ispirazione, a come scoprono nuovi stili e prodotti di moda. Hanno dato il potere di determinare "ciò che è caldo" e "ciò che non lo è" direttamente ai consumatori, piuttosto che ai brand o alle case di moda.

Negli ultimi anni, soprattutto su social media come TikTok e Instagram, sono emersi e si sono affermati innumerevoli stili estetici del fashion in tutto il mondo. Cosa significa per i brand di moda e quali opportunità possono cogliere?


Vuoi rimanere aggiornato con tutte le ultime novità e pubblicazioni provenienti dal team Ipsos in Italia e dal mondo? Iscriviti ora alla nostra Newsletter!


Milano Fashion Week 2023

La prossima settimana -da martedì 21 febbraio a lunedì 27 febbraio- si terrà la Milano Fashion Week Woman's 2023, tra gli eventi più attesi dell’industria della moda e che vedrà la presentazione della collezione donna autunno-inverno 2023-2024. Sono 165 gli appuntamenti segnalati dalla Camera Nazionale della Moda italiana, un calendario ricco di sfilate fisiche e digitali, eventi, party e serate e che vedranno la presenza di numerosi brand di moda

La Milano Fashion Week 2023 rimane una tra le più grandi occasioni che permette agli stilisti e alle case di moda di presentare le proprie ultime collezioni e al pubblico di realizzare quali siano le ultime tendenze, molte delle quali si sviluppano proprio attraverso i social media

Moda e social media: i nuovi stili estetici del fashion

Negli ultimi anni sono emersi e si sono affermati innumerevoli stili estetici del fashion in tutto il mondo, grazie soprattutto ai social media. In particolare, su Instagram e TikTok, abbiamo assistito alla rinascita di vecchie estetiche come Vintage e Y2K e alla nascita di altre completamente nuove come Kidcore e Light Academia. Risulta quindi evidente come per i brand di moda, della vendita al dettaglio e del lusso, attingere ai social media sia fondamentale per tenere il passo con i consumatori e rispondere ai loro bisogni in continua evoluzione.

In un nuovo rapporto, SynthesioSocial Media Intelligence di Ipsos– ha raccolto e analizzato milioni di post pubblicati sui social media –inclusi testi, immagini e video– relativi a 20 degli stili estetici di moda più popolari su Internet. I risultati mostrano cosa va di moda e cosa, invece, sta passando di moda e come i brand possono utilizzare i dati provenienti dai social media per individuare tendenze e influencer.

Ecco alcuni dei principali risultati:

Y2K, Cottagecore e Grunge si distinguono su TikTok

Tra gli stili estetici del fashion più visti su TikTok c'è Y2K, con 13,1 miliardi di visualizzazioni. Si tratta di tendenze di moda degli anni '90 e 2000 –tra cui pantaloni larghi, jeans a vita bassa, baby tees e tute in velluto– che sono tornate di moda negli ultimi anni.

Allo stesso modo, i contenuti Cottagecore –che presenta immagini idilliache di uno stile di vita semplice e rurale, tessuti fluidi e stampe floreali– hanno ottenuto 12,3 miliardi di visualizzazioni e si collocano al quarto posto tra gli stili estetici più discussi online sulle piattaforme monitorate.

Alcuni stili estetici suscitano polemiche

Sebbene le tendenze della moda su Internet abbiano raccolto un pubblico enorme sui social media, non sono tutte terreno fertile per i brand. Infatti, diversi stili estetici sono stati messi sotto accusa perché ritenuti discriminatori. La nostra analisi ha rilevato cinque temi ricorrenti nelle conversazioni online: razzismo, appropriazione culturale, sessismo, colonialismo e grassofobia. Ad esempio, l'estetica Clean Girl –nota per i suoi abiti minimalisti, il trucco "senza trucco" e l'enfasi sulla bellezza naturale– è altamente correlata con le menzioni di razzismo e grassofobia, generando la più alta percentuale di sentiment negativo online (32%).

Con un numero così elevato di tendenze e stili di moda che emergono sui social media è fondamentale che i brand siano in grado di individuare i segnali che emergono e di comprendere il contesto che li circonda. Poiché le tendenze sono spesso nascoste e diffuse sulle piattaforme sociali, la social intelligence è la chiave per stare davanti ai cambiamenti del mercato e ai concorrenti.

Leggi il report completo e scopri come utilizzare la piattaforma di consumer intelligence di Ipsos e Synthesio abilitata all'intelligenza artificiale (AI) per monitorare le ultime tendenze e i comportamenti dei consumatori, contattaci per saperne di più. 

Scarica il report completo 

Notizie correlate

  • [WEBINAR 26/06] Ignite your innovation with AI: from unmet needs to new concepts
    Innovazione Webinar

    [WEBINAR 26/06] Ignite your innovation with AI: from unmet needs to new concepts

    Ti stai chiedendo come l'intelligenza artificiale stia rivoluzionando il mondo dell'Innovazione? In questo nuovo webinar, a cura del team di Innovation, esploriamo come utilizzare Ipsos AI per potenziare l’efficacia del tuo processo di Innovazione.
  • [WEBINAR 08/11] Single: a single view?

    [WEBINAR 08/11] Single: a single view?

    In questo nuovo appuntamento, a cura del team qualitativo di Ipsos, condivideremo i risultati dell'Osservatorio Single, uno studio attivato all'inizio dell'anno con l’obiettivo di accrescere la conoscenza su questa fascia di popolazione, a volte messa in ombra da un’inerziale abitudine a prestare maggiore attenzione alla famiglia tradizionale.
  • [WEBINAR 11/07] BUY NOW PAY LATER
    Finanza Webinar

    [WEBINAR 11/07] BUY NOW PAY LATER

    In questo nuovo appuntamento scopriremo quale percorso si stia delineando in Italia per il Buy Now Pay Later, quali sono i vantaggi attesi e quali i possibili rischi.