Ipsos Reputation Council 2024

La divisione di Corporate Affairs ha due obiettivi principali: proteggere e promuovere la reputazione di un'azienda. In quest’ultima edizione dell'Ipsos Reputation Council, esploriamo l'evoluzione del ruolo del comunicatore aziendale scoprendo come le sue funzioni si stanno adattando per far fronte all'importante compito di proteggere e promuovere la reputazione dell'organizzazione, messa alla prova da una serie di sfide. 

Queste includono l'adattamento ai progressi tecnologici in continua evoluzione, la gestione delle complessità legate alle acquisizioni aziendali, le potenziali trappole legate alla sponsorizzazione aziendale e il delicato equilibrio tra comunicazione a livello globale e locale. 

L'edizione 2024 del Reputation Council di Ipsos fornisce una panoramica su come la GenAI potrebbe potenzialmente rivoluzionare le aziende e l'interazione con gli stakeholder. Tuttavia, non si sottrae dall'esaminare i rischi connessi, come le violazioni della sicurezza dei dati. 

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Il rapporto evidenzia anche la crescente importanza del ruolo delle comunicazioni durante le fusioni e acquisizioni, rivelando come due terzi dei membri del Consiglio siano direttamente coinvolti nello sviluppo delle strategie correlate.

Approfondisce, inoltre, i vantaggi e gli svantaggi della sponsorizzazione aziendale, nonché il processo critico di selezione del partner appropriato. Infine, viene discusso il delicato equilibrio tra l'impegno degli stakeholder nei mercati locali e la necessità di una comunicazione coerente attraverso un'unica voce aziendale.

Creato nel 2009, il Reputation Council di Ipsos riunisce i comunicatori senior di alcune delle aziende più rispettate al mondo con l’obiettivo di aumentare la comprensione delle sfide da affrontare nell'ambiente aziendale. Non solo, mira anche a raccogliere le opinioni degli esperti sulle tendenze, le questioni e gli eventi chiave nel mondo. 

Ogni edizione dell’Ipsos Reputation Council fornisce una guida definitiva al pensiero e alle pratiche più recenti nel mondo della comunicazione aziendale. Quest’anno il rapporto è arricchito dai contributi di 135 comunicatori aziendali senior con sede in 23 mercati globali.