UU Pills: il serbatoio d’ispirazione del team qualitativo - Episodio 3
UU Pills è una nuova serie di appuntamenti che offre riflessioni approfondite sul consumatore e sui fenomeni che lo influenzano nel mondo contemporaneo.
In un'era caratterizzata da costanti cambiamenti, UU - la divisione di ricerca qualitativa di Ipsos, si impegna a guardare oltre i singoli progetti di ricerca, analizzando trasversalmente i temi più rilevanti. Grazie a metodologie innovative e un approccio olistico, Ipsos UU esplora le sfumature nascoste di comportamenti e atteggiamenti, rivelando le tendenze emergenti nel settore del marketing.
Periodicamente, il nostro team qualitativo si riunisce per approfondire e confrontarsi su temi trasversali che interessano diverse categorie e ambiti. Da questi incontri nasce UU Pills: un integratore di insight che ora, per la prima volta, condividiamo con voi.
Questo strumento offre una sintesi delle nostre riflessioni e scoperte, fornendo preziose informazioni sul panorama del consumo e del marketing in continua evoluzione.
La terza parola di UU Pills è: Ripartenza!
C'è una magia silenziosa nel concetto di "ripartenza". Se gennaio è il Capodanno del calendario, settembre è il Capodanno dell'anima. È la sensazione della pagina bianca, la promessa di un nuovo inizio carico di aspettative. Eppure, questa energia potenziale si scontra quasi subito con la pesantezza della routine che ritorna e con il rischio che quella promessa di rinnovamento svanisca nel grigiore dei "dovrei".
I brand più visionari hanno capito che possono diventare i catalizzatori di questa energia trasformativa, offrendo veri e propri "kit di ripartenza" per la vita delle persone.
Hai perso la seconda puntata di Ipsos UU Pills? Scopri la parola!
La Ripartenza come riconnessione sociale
La prima forma di ripartenza è collettiva. Dopo la pausa estiva, il bisogno è quello di ritrovarsi, di ricostruire il tessuto sociale e di combattere l'isolamento che i primi freddi potrebbero portare.
IKEA, con la sua iniziativa “Un giro di tavolo”, ha messo al centro il simbolo per eccellenza della socialità domestica: la tavola. Portando letteralmente i propri tavoli nelle piazze, ha celebrato le relazioni uniche che nascono attorno a un tavolo: la casa non è un luogo di isolamento, ma il nuovo, caldo epicentro della nostra vita sociale. IKEA non vende un tavolo, ma la promessa di una riconnessione.
La Ripartenza come iniezione di "Good Vibes"
La ripartenza è anche una battaglia contro il grigiore mentale. È la scelta consapevole di affrontare la nuova stagione con energia, colore e positività.
KIABI affronta il back to school trasformandolo da un dovere a un gioco: un’installazione nella metropolitana di Milano con giochi interattivi giganti come il tris, per mettersi davvero “in gioco” e augurare a tutti i pendolari un ritorno alla routine leggero e positivo.
Primark, con la campagna “In Denim We Can” in UK, è un invito a ripartire con grinta, fiducia e un senso di possibilità, usando il jeans come simbolo di questa energia positiva. Lo spot di Primark segue una serie di ragazze durante la routine quotidiana che affrontano la città e le sfide quotidiane ballando, con il sorriso e un’attitudine positiva.
La Ripartenza come nuova sensorialità
Ripartire significa anche risvegliare i sensi, spesso intorpiditi dalla routine. I brand più innovativi stanno creando esperienze che rompono la monotonia, arricchendo il mondo digitale con quello fisico.
Per promuovere le sue serie TV, NOW ha creato un distributore di caramelle giganti, dove ogni caramella era associata a una serie specifica. È un esempio di "marketing sinestetico": ti invito a "gustare" una serie TV. L'esperienza non è più solo visiva, ma diventa tattile e gustativa. È un modo per rendere memorabile un prodotto digitale, legandolo a una sensazione fisica, giocosa e inaspettata che risveglia i sensi.
La ripartenza ha smesso di essere una semplice data sul calendario. È diventata un mindset, un bisogno diffuso di rinnovamento che tocca la nostra vita sociale, la nostra energia, i nostri sensi e la nostra interiorità.
Le aziende saranno quelle che avranno il coraggio di chiedere: "Pronto a iniziare qualcosa di nuovo insieme?".
Attenzione però a rispettare i ritmi e a coinvolgere i giusti sensi: la sensorialità non è solo legata alla ripartenza ma può essere utilizzata per creare connessioni reali e profonde con i consumatori. Presto un nuovo webinar, a cura del nostro team qualitativo, ci farà scoprire meglio questo tema.