Aziende e Sostenibilità, quali sono le priorità sociali dei cittadini?
In che modo le multinazionali possono aprire la strada alla sostenibilità? Il nostro ultimo Ipsos View fornisce approfondimenti e suggerimenti dettagliati per aiutare le aziende a comprendere quali sono, secondo i cittadini/consumatori, le priorità sociali che dovrebbero affrontare.
I risultati di un recente sondaggio Ipsos mostrano chiaramente che le aziende multinazionali hanno la capacità e la responsabilità di "fare del bene" nel mondo e che i loro programmi di responsabilità sociale (CSR) possono essere vantaggiosi per tutti, garantendo che gli impegni siano autentici, credibili ed efficaci . Nell'ultimo periodo, sempre più aziende si stanno allineando con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (UNSDGs) contenuti nell'Agenda 2030, ma la nostra ricerca ha dimostrato che molti stakeholder – cittadini/consumatori in particolare - non hanno familiarità con gli UNSDGs o con ciò che gli obiettivi si prefiggono di realizzare.
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Al fine di fornire alle multinazionali una miglior comprensione delle priorità sociali maggiormente sentite dai cittadini/consumatori, Ipsos Corporate Reputation ha condotto uno studio internazionale in 28 Paesi semplificando le aree di interesse degli UNSDGs in tre macro-aree: Ambiente, Società e Governance (ESG - acronimo di Environmental, Social and Governance).
Dai risultati del sondaggio emerge che il miglioramento della società rappresenta la priorità per i cittadini/consumatori di cui le aziende multinazionali dovrebbero occuparsi. A seguire, si posizionano quasi a pari merito la tutela e protezione dell'ambiente e le questioni riguardanti la Governance.
Migliorare la società
In merito alle preoccupazioni sociali, i cittadini/consumatori desidererebbero che le multinazionali migliorino in primo luogo le condizioni di lavoro e la salute e la sicurezza dei lavoratori. Queste aree sono le prime scelte in quasi tutti i 28 Paesi esaminati. A seguire, gli intervistati hanno dichiarato che le aziende dovrebbero occuparsi anche di questioni sociali più ampie, come l'assistenza ai poveri e la fine del lavoro minorile e della schiavitù.
Tutela e protezione dell'ambiente
In merito alle preoccupazioni ambientali, la riduzione dei rifiuti e dell'inquinamento è la scelta prioritaria in quasi tutti i 28 mercati. Le altre azioni principali che le aziende potrebbero intraprendere secondo l'opinione dei cittadini/consumatori sono: la riduzione dell'uso della plastica, lo sviluppo di prodotti più ecologici, la cura generale dell'ambiente e la riduzione delle emissioni di gas serra.
Le questioni di Governance
Infine, in questioni specifiche di Governance, l'attenzione dei cittadini/consumatori è fortemente concentrata sulla fine della corruzione e sul pagamento delle tasse.
Sostenibilità, tutti gli attori convolti
Quando si parla di sostenibilità, le multinazionali non sono gli unici attori coinvolti. Infatti, anche il Governo, le altre aziende e i singoli individui hanno un proprio ruolo da svolgere per contribuire alla costruzione di un mondo maggiormente sostenibile. Ipsos ha chiesto ai cittadini/consumatori di assegnare dei punti che riflettono la responsabilità di Governi, aziende e singoli individui nell'affrontare le questioni relative ad Ambiente, Società e Governance. Nel complesso:
- i cittadini/consumatori tendono a pensare che il Governo abbia la maggiore responsabilità per ciascuno delle tre macro-aree indicate. Tuttavia, per quanto riguarda la tutela e protezione dell'ambiente, gli intervistati ritengono che il compito spetti maggiormente ad aziende e singoli individui.
- In merito al miglioramento della società, il Governo è visto di gran lunga come l'attore più importante.
- Infine, i cittadini/consumatori non vedono un ruolo per se stessi nelle questioni relative alla Governance.