La perdita del lavoro è una preoccupazione per metà dei lavoratori in tutto il mondo
La precarietà del lavoro e la capacità di apprendere nuove competenze essenziali sul lavoro variano ampiamente da Paese a Paese.
Una nuova indagine Ipsos condotta per il World Economic Forum tra 12.000 lavoratori adulti in 27 Paesi mira a indagare le preoccupazioni per la perdita del lavoro e la capacità di acquisire nuove competenze al fine di svolgere i cosiddetti lavori del futuro.
Quali sono le principali evidenze?
Preoccupazione per la perdita del lavoro
In media, il 54% degli adulti occupati afferma di essere preoccupato per la perdita del lavoro nei prossimi 12 mesi. La preoccupazione per la perdita del proprio lavoro nel prossimo anno varia dal 75% in Russia, 73% in Spagna e 71% in Malesia, a solo il 26% in Germania, il 30% in Svezia e il 36% nei Paesi Bassi e gli Stati Uniti.
In Italia, risulta preoccupato per la perdita del proprio lavoro il 49% della popolazione.
Capacità di acquisire nuove competenze
A livello globale, il 67% degli adulti occupati intervistati afferma di poter apprendere e sviluppare le competenze necessarie per i lavori del futuro tramite l'attuale datore di lavoro. Nei 27 Paesi, la capacità percepita di apprendere e sviluppare nuove e necessarie abilità sul lavoro è più diffusa in Spagna (86%), Perù (84%) e Messico (83%) e meno comune in Giappone (45%), Svezia ( 46%) e Russia (48%).
In Italia, la percentuale degli adulti che afferma di poter apprendere e sviluppare nuove competenze è anche maggiore rispetto alla media globale ed è pari al 71%
Acquisizione di nuove competenze vs. precarietà del lavoro
A livello globale, è più probabile che i lavoratori affermino di poter apprendere e sviluppare le competenze necessarie per i lavori del futuro attraverso il loro attuale datore di lavoro (67%) piuttosto che esprimere preoccupazione per la perdita del lavoro nei prossimi 12 mesi (54%), una differenza di 13 punti percentuali. Questo dato è confermato anche in Italia (71% vs. 49%) e i Paesi in cui si concentra la maggioranza degli intervistati ritiene di poter acquisire nuove competenze sul lavoro sono gli Stati Uniti e la Germania. Al contrario, i Paesi in cui predomina la preoccupazione per la perdita del proprio posto di lavoro sono: Russia, Malesia, Polonia, Giappone, Turchia e Corea del Sud.