Covid, sondaggi: l'opinione degli italiani - 14° Aggiornamento 2020

Continua il consueto monitoraggio del clima d'opinioni nel nostro in Paese in merito al Coronavirus da parte degli esperti Ipsos.

Il monitoraggio del clima di opinioni degli italiani in merito alla diffusione del nuovo Coronavirus giunge al suo 14° aggiornamento. 

Le ultime analisi evidenziano: 

  • Il senso di minaccia sanitaria percepita dagli italiani rispetto al Covid-19 si attenua ulteriormente, in linea con la diminuzione della pressione della pandemia; la sensazione che il peggio della crisi sia oramai alle nostre spalle conquista oggi la maggioranza assoluta degli intervistati (51%, +7), soprattutto rispetto all’idea che il peggio debba ancora manifestarsi (16%, -6).
  • Le misure adottate da Governo, Regioni e sindaci per il passaggio alla fase 2 continuano a raccogliere opinioni prevalentemente positive, in crescita dopo l’ultima apertura dei giorni scorsi rispetto alle possibilità di spostamento tra regioni.
  • Calano notevolmente (34%, -9 rispetto alla scorsa settimana) i timori che in futuro la ripresa dei contagi possa di nuovo costringere a nuove chiusure; la maggioranza assoluta (55%, +10) prevede invece che il trend calante proseguirà anche in futuro o che, anche qualora vi fosse un leggero aumento rispetto alle tendenze attuali, ciò non renderà necessario fare passi indietro.
  • Sempre diviso il giudizio degli intervistati sulla capacità dei propri concittadini di rispettare le indicazioni di sicurezza fornite (mascherine e distanziamento): per il 43% (+2) la maggioranza sta dando prova di rispetto delle regole, per il 49% (-4) vi sono troppe violazioni.
  • Quanto ai timori circa l’impatto del Covid-19 sulla propria condizione economica, per il 35% (-2) questi sono oggi superiori rispetto al rischio sanitario, mentre il 49% (-3) resta di opinione contraria.

Un aggiornamento su App IMMUNI e sui programmi per l’estate

  • APP Immuni: si contrae ancora la disponibilità degli intervistati a scaricare l’applicazione, da qualche giorno disponibile negli store. Il 43% (-3) si dichiara oggi molto o abbastanza propenso a scaricarla, il 38% (+5) poco o per nulla propenso a farlo.
  • Leggera contrazione anche nei programmi per le vacanze. Oggi il 34% degli intervistati pensa di recarsi in vacanza lontano da casa per almeno una settimana durante i mesi estivi (erano il 36% una settimana fa, il 40% il mese scorso). A frenare pesa in primo luogo la scarsa disponibilità economica (19%, +2), seguita dalla paura dei rischi di contagio (17%, invariata).

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