Covid, sport: l'impatto e le conseguenze sui giovani italiani

Il sondaggio Ipsos, condotto per il Dipartimento per lo Sport, ha analizzato l'impatto che il Covid ha avuto sullo sport e le ripercussioni sullo stato di salute psicologico e fisico dei giovani italiani.

Il Coronavirus ha avuto un forte impatto in molteplici settori della nostra quotidianità, compreso lo sport. L'interruzione della pratica sportiva e dell'attività fisica ha giocato un ruolo importante in questa fase di emergenza sanitaria e sicuramente la ripresa avrà un ruolo decisivo nel periodo post-pandemia.

L'indagine di Ipsos “L’impatto del Covid sull'attività sportiva dei giovani" , condotta per il Dipartimento per lo Sport  e realizzata con la collaborazione dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive dello Spallanzani, il Policlinico Gemelli e l’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù, ha fornito una fotografia della popolazione sportiva che, a causa della pandemia, è stata costretta a cambiare improvvisamente il proprio stile di vita. Nello specifico, essa ha permesso di definire le ripercussioni che, tale cambiamento, ha avuto sul settore, ma soprattutto sullo stato di salute psicologico e fisico degli sportivi, offrendo un focus particolare sui minorenni. Due gli obiettivi principali dell'indagine Ipsos

  • Misurare l’impatto quantitativo, determinato dai cambiamenti nell’attività sportiva dei giovani e delle giovani in Italia confrontando le pratiche pre- e in-Covid.
  • Misurare l’impatto emotivo e le implicazioni in termine di salute mentale e fisica, generato dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria. 

I risultati del sondaggio sono stati presentati da Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos, in occasione dell'evento pubblico "Pronti, ripartenza… sport!" tenutosi lo scorso 1° giugno 2021. Vediamo alcuni dei principali risultati. 

Covid, impatto su sport e attività fisica 

  • Gli attivi pre-Covid che praticavano sport erano il 73% nella fascia 6-13 anni, il 59% in quella 14-19 anni e il 20% tra gli adulti. 
  • Con l’avvento della pandemia però gli abbandoni sono stati molto elevati: il 48% tra i piccoli, il 30% tra i ragazzi e il 26% tra gli adulti.
  • Un terzo di coloro che hanno continuato ha cambiato attività e più della metà ha cambiato modo di fare sport, con attività all’aperto e home fitness.

Covid, sport: l'impatto emotivo e le ricadute psicologiche 

Le ricadute psicologiche delle restrizioni dovute al Covid hanno avuto un impatto su: 

  • Lo stato d'animo, dichiarato in particolar modo dall'83% delle bambine e bambini appartenenti alla fascia 6-13 anni e dall'85% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni. 
  • Le condizioni mentali, tra coloro che hanno dovuto smettere di fare sport, i sentimenti maggiormente provati dai giovani italiani sono: tristezza (55% tra i giovanissimi e 69% tra i ragazzi), apatia (53% tra i giovanissimi e 58% tra i ragazzi), ansia (40% tra i giovanissimi e 56% tra i ragazzi) e irascibilità (46% tra i giovanissimi e 43% tra i ragazzi).
  • Sul ritmo sonno-veglia, dichiarato dal 31% delle bambine e bambini appartenenti alla fascia 6-13 anni (di cui il 29% si è rivolo a un medico) e il 39% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni (di cui il 25% ha assunto farmaci). 

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