La fedeltà nei pagamenti: mito o realtà?
La fedeltà nei pagamenti: mito o realtà?

La fedeltà nei pagamenti: mito o realtà?

Dall'ultima indagine condotta per il Salone dei Pagamenti emerge che, in un mercato sempre più digitale e ricco di alternative, la fedeltà verso gli strumenti di pagamento si rivela un fenomeno sfaccettato.

Il settore dei pagamenti è riuscito a sviluppare negli anni una importante vicinanza ai clienti, costruendo progressivamente apprezzamento e fiducia.

Questo risultato è stato favorito anche dalla quotidianità dell'utilizzo dei suoi strumenti, diventati parte integrante della vita di tutti i giorni. 

I livelli di fedeltà nel mondo dei pagamenti 

All'interno del mondo dei pagamenti, i consumatori evidenziano diversi livelli di fedeltà che possono essere raggruppati in tre cluster principali:

  • I consumatori fedeli: sono sicuramente quelli che utilizzano abitualmente il contante, strumento preferito perché considerato più «sicuro». Tra gli abituali dei pagamenti digitali e delle carte fisiche, i fedeli rappresentano invece la larga parte di coloro che, come strumento di pagamento, preferiscono la carta di debito e sono il cluster più numeroso con il 46%: anche per loro, la fedeltà è guidata dalla maggior tutela da possibili truffe, oltre a dare maggiori garanzie sul buon esito dell’operazione.
  • Gli infedeli (19%): rappresentano il cluster più piccolo, sono 1 su 5. Gli 'infedeli' sono sicuramente coloro che più di altri utilizzano tutti gli strumenti, non rinunciano a nulla, e aggiungono nuovi strumenti alle opzioni disponibili. Sono i più aperti alle nuove tecnologie, utilizzano più di altri smartphone e app digitali e sono gli unici ad indossare i wearable. Rappresentano il target che offre la grande opportunità d'innovazione al settore dei pagamenti, aperti ad esplorare nuove frontiere e adottare tecnologie emergenti.
  • Gli ambivalenti (35%) - Alternano atteggiamenti intermedi e tendono molto a cambiare sistema di pagamento in alcune situazioni specifiche.

La mentalità aperta degli infedeli, e in parte degli ambivalenti, può stimolare le aziende a ricercare continuamente modi innovativi per migliorare i loro servizi, garantendo al contempo una maggiore sicurezza

Questo approccio potrebbe trasformare "l’infedeltà" in un motore di progresso e differenziazione nel mercato. È importante ricordare che se conquistare questi consumatori innovatori può essere relativamente facile grazie alla loro apertura alle novità, mantenerli fedeli richiede un tasso di innovazione costantemente elevato

 

Notizie correlate

  • Come gli over 50 stanno cambiando le regole del fashion retail
    Consumi Sondaggio

    Come gli over 50 stanno cambiando le regole del fashion retail

    L'indagine Ipsos Doxa, condotta per McArthurGlen. Lo studio, esplora abitudini, valori e comportamenti di consumo della fascia 50-65 anni, rivelando un rapporto con la moda maturo, culturale e profondamente emotivo — lontano dagli stereotipi e sempre più vicino alle logiche di autenticità, qualità e significato.
  • Il futuro dell'engagement per brand e aziende
    AI Sondaggio

    Le nuove tecnologie e il futuro dell'engagement per brand e aziende

    Le nuove tecnologie e il futuro dell'engagement per brand e aziende: il nostro Osservatorio Nuove Tecnologie conferma il potenziale delle innovazioni nell'ingaggio dei consumatori nelle attività di marketing, ma sottolinea l'importanza di un uso sapiente che tenga in considerazione diversi fattori.
  • AI Monitor 2025: percezioni contrastanti a livello globale sull'intelligenza artificiale

    AI Monitor 2025: percezioni contrastanti a livello globale sull'intelligenza artificiale

    In un clima che oscilla tra preoccupazione ed entusiasmo riguardo all'uso dell'AI, le questioni legate alla fiducia sono all'ordine del giorno. Il nostro studio, che coinvolge 30 paesi, mette in luce significative differenze su: il grado di entusiasmo per i progressi dell'AI, la fiducia nel suo utilizzo responsabile e le aspettative sui suoi impatti futuri.