AI Monitor 2025: percezioni contrastanti a livello globale sull'intelligenza artificiale

In un clima che oscilla tra preoccupazione ed entusiasmo riguardo all'uso dell'AI, le questioni legate alla fiducia sono all'ordine del giorno. Il nostro studio, che coinvolge 30 paesi, mette in luce significative differenze su: il grado di entusiasmo per i progressi dell'AI, la fiducia nel suo utilizzo responsabile e le aspettative sui suoi impatti futuri.

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Nel quarto sondaggio annuale sugli atteggiamenti globali riguardo all'AI, evidenziamo come le aziende e i brand potrebbero utilizzare l'AI in futuro - e come questi usi influenzerebbero la fiducia del pubblico. Esploriamo anche i modi in cui le persone si aspettano che l'AI influenzi le loro vite in futuro - dal mercato del lavoro, alla salute, alle attività quotidiane.

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Risultati chiave

  • L'entusiasmo sembra legato alle prospettive economiche: In media il 52% delle persone in 30 paesi si dichiara entusiasta dei prodotti e servizi che utilizzano l'AI, mentre il 53% afferma che l'Intelligenza Artificiale li rende nervosi. I paesi più entusiasti tendono ad essere quelli che pensano che porterà maggiori benefici alle loro economie (come Thailandia, Indonesia e Malesia).
  • Le persone tendono a fidarsi più dei governi che delle aziende in materia di AI: Il 54% dichiara di fidarsi dei propri governi per quanto riguarda la regolamentazione responsabile dell'AI. Tuttavia, solo il 48% dichiara di fidarsi delle aziende che utilizzano l'AI per garantire la sicurezza dei propri dati.
  • L'uso dell'AI nella pubblicità è ancora oggetto di discussione: le persone sono divise sul fatto se fidarsi o meno di un brand che utilizza l'AI per creare immagini dei prodotti, recensioni e testi descrittivi.
  • Se la usi, dichiaralo: il 79% concorda (il 40% è fortemente d'accordo) sul fatto che le aziende che utilizzano l'AI dovrebbero renderne pubblico l'uso.
  • Ci fidiamo più dell'AI che delle persone in materia di discriminazione: il 54% si fida dell'AI quando si tratta di non discriminare o mostrare pregiudizi, rispetto al 45% che si fida delle persone.
  • La maggior parte afferma già che l'AI ha cambiato le loro vite: a livello globale, il 53% afferma che i prodotti e servizi di AI hanno cambiato le loro vite negli ultimi 3-5 anni. E il meglio (o il peggio) deve ancora venire: due su tre (67%) pensano che l'AI cambierà le loro vite nei prossimi 3-5 anni.
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L'AI Monitor 2025 di Ipsos condivide l'opinione pubblica sull'AI, dimostrando significative differenze regionali e nazionali negli atteggiamenti, approfondendo i fattori che influenzano come vengono recepiti i progressi nell'AI. 

Scarica il rapporto completo per accedere ai dati a livello nazionale, alle tendenze nel tempo, alle suddivisioni per generazioni e alle implicazioni per i brand.

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