Tra nuovi Dpcm e zona rossa: le opinioni dei cittadini in merito ai vaccini Covid

Tra nuovi Dpcm e misure restrittive della zona rossa, tra l'avvio della campagna di vaccinazione e il blocco in via precauzionale di un lotto AstraZeneca: quali sono le opinioni dei cittadini italiani e nel mondo sui vaccini Covid?

Da ormai un anno i cittadini italiani si muovono tra nuovi Dpcm, possibili lockdown, nuove restrizioni e nuove regole da rispettare in zona rossa, chiedendosi puntualmente cosa si possa o non si possa fare. Il Covid-19 si è diffuso in ogni angolo del mondo e, dal primo momento, la scoperta di un vaccino efficace a contrastare la malattia da Coronavirus è sembrata l’unica alternativa per ritornare alla tanto attesa normalità. AstraZeneca, Moderna, Pfizer e Johnson & Johnson sono i nomi dei vaccini Covid di cui si sente spesso parlare, ma quali sono le opinioni dei cittadini italiani e nel mondo in merito ai vaccini? Il nuovo sondaggio Ipsos, condotto per il World Economic Forum, evidenzia un notevole aumento dell'intenzione di vaccinarsi contro il Coronavirus tra oltre 13.500 adulti intervistati in 15 Paesi. Inoltre, il sondaggio Ipsos evidenzia che tra le persone che intendono ricevere il vaccino Covid, la grande maggioranza preferirebbe riceverlo il prima possibile. Vediamo i principali risultati dell’indagine:

Aumenta l’intenzione di ricevere il vaccino Covid

Il nostro precedente sondaggio, condotto per il World Economic Forum, già aveva mostrato un aumento dell’intenzione di vaccinarsi contro il Coronavirus in tutti i Paesi esaminati; intenzione aumentata in quest’ultima rilevazione e che presenta le seguenti percentuali:

  • Molto alta in Brasile (89%), Italia (85%), Cina (82%), Spagna (82%), Messico (80%) e Corea del Sud (80%);
  • Abbastanza alto in Canada (79%), Australia (78%), Giappone (74%) e Germania (74%);
  • Mediocre negli Stati Uniti (65%), Sud Africa (65%) e Francia (59%);
  • Basso in Russia (42%).

Da metà dicembre, 8 dei 15 Paesi considerati hanno registrato un aumento dell'intenzione di vaccinarsi di oltre 20 punti percentuali. L’Italia rientra da questi, mostrando un aumento di 36 punti percentuali e arrivando al 62% di cittadini fortemente d’accordo, seguita da Spagna, Regno Unito, Brasile, Francia, Messico, Canada e Germania. Invece, i Paesi che mostrano soltanto un piccolo aumento sono la Russia e gli Stati Uniti.

Per mettere questi numeri in prospettiva, secondo i dati dell'Università di Oxford, la quota della popolazione a cui era stata somministrata almeno una dose del vaccino Covid al momento dell'indagine era: circa il 29% nel Regno Unito; 14% negli Stati Uniti; Dal 3 al 5% in Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Russia e Spagna; 1% in Messico; e meno dell'1% in Australia, Giappone, Sud Africa e Corea del Sud.

Nuovi dpcm - regole zona rossa - vaccino - Coronavirus - AstraZeneca - Moderna - Pfizer - Johnson

 

Impazienza crescente

In 11 dei 15 Paesi esaminati, tra le persone che intendono ricevere il vaccino Covid, la grande maggioranza preferirebbe riceverlo il prima possibile o al massimo entro un mese dalla sua disponibilità. Nello specifico:

  • Oltre l'80% in Brasile e Regno Unito (entrambi 85%);
  • Oltre il 70% in Messico (78%), Spagna (73%), Germania e Italia (72%);
  • Oltre il 60% in Canada (69%), Francia (67%), Stati Uniti (67%) e Sud Africa (64%);
  • Oltre il 50% in Australia (58%);
  • Meno della metà in Giappone (49%), Cina (43%), Russia (35%) e Corea del Sud (31%).
Nuovi dpcm - regole zona rossa - vaccino - Coronavirus - AstraZeneca - Moderna - Pfizer - Johnson

 

Società