Sostenibilità, colmare il "Say-Do-Gap" e incentivare l'adozione di comportamenti sostenibili
In questo nuovo documento, gli esperti Ipsos presentano il modello MAPPS (acronimo di Motivation, Ability, Processing, Physical e Social) utile per identificare le principali barriere sottostanti all'adozione di comportamenti sostenibili e i modi in cui è possibile superarle.
Anche durante l'emergenza Covid-19, la sostenibilità continua ad essere una priorità per i consumatori, sempre più preoccupati per l'ambiente e i cambiamenti climatici. Oggi più che mai le persone hanno a cuore le questioni ambientali e avvertono la responsabilità di vivere in modo più sostenibile. Tutto ciò è dimostrato anche dai dati Ipsos e, in particolare, da uno dei nostri ultimi sondaggi internazionali - condotto in occasione della Giornata della Terra 2021:
- il 70% degli intervistati afferma di essere maggiormente preoccupato per l'ambiente rispetto a un anno fa;
- il 72% ritiene che i singoli individui dovrebbero agire ora per combattere il cambiamento climatico e salvaguardare le future generazioni.
Ma le persone sono pronte ad agire?
Sostenibilità, colmare il "Say-Do-Gap"
Negli ultimi tempi si discute molto del cosiddetto "Say-Do-Gap" ossia del divario esistente tra il dire e il fare, rappresentato dal paradosso che a un'alta preoccupazione dichiarata per l'ambiente spesso non si associa un'azione concreta nella nostra vita quotidiana. Tuttavia, un modo per comprendere i contorni più sfumati dei comportamenti sostenibili e identificare le possibili barriere è quello di rivolgerci alla scienze comportamentali.
Attraverso la realizzazione del modello MAPPS (acronimo di Motivation, Ability, Processing, Physical e Social), gli esperti Ipsos hanno identificato alcune delle principali barriere sottostanti all'adozione di comportamenti sostenibili e i modi in cui è possibile superarle. Il modello MAPPS è una struttura elaborata da Ipsos che si basa sulle scienze comportamentali e risulta utile per tre ragioni fondamentali:
- Rappresenta un quadro olistico delle dimensioni alla base del comportamento. Il modello considera gli aspetti "interni", motivazionali e di capacità del comportamento, così come quelli "esterni" del più ampio ambiente fisico e sociale/culturale e come queste due dimensioni lavorano insieme.
- Permette di esaminare tutte le diverse influenze sul comportamento.
- Le diverse categorie del modello MAPPS si collegano a "blocchi di intervento" che mirano soprattutto a progettare soluzioni. Questo aiuta a mettere in pratica il principio secondo cui le persone sono motivate ad agire, ma hanno bisogno di sostegno per farlo.
Sostenibilità, incentivare i comportamenti sostenibili dei consumatori
I dati degli ultimi sondaggi Ipsos rivelano che, in generale, le persone vogliono vivere in modo sostenibile e contribuire alla protezione e tutela dell'ambiente, anche se ciò non sempre si traduce in azioni sostenibili concrete. I consumatori hanno bisogno di essere sostenuti per mettere in atto comportamenti sostenibili e questo richiede un approccio che analizzi cosa impedisce i comportamenti desiderati e sviluppi interventi che superino le barriere (interne e/o esterne all'individuo). E' in quest'ottica che Governi e aziende dovrebbero agire per aiutare i consumatori/cittadini a colmare il "Say-Do-Gap" e ciò implica acquisire una comprensione più profonda del comportamento al fine di incoraggiare le persone a intraprendere azioni che sono già inclini a fare.
A tal proposito, le scienze comportamentali offrono alcuni strumenti molto efficaci per comprendere le varie sfaccettature dei comportamenti degli individui e ciò che sta alla base. In combinazione con i metodi di ricerca sociale e di mercato, è possibile affrontare le barriere chiave e rafforzare le dimensioni di supporto che facilitano i comportamenti desiderati. Questo è un passo verso la realizzazione dei cambiamenti su larga scala, necessari per la creazione di un futuro più sostenibile.