I trend dell’autenticità nel mondo Food&Beverage: come avere successo?

L’autenticità è un valore che acquisisce un’importanza sempre più alta nelle scelte del consumatore, diventando un asset imprescindibile nella strategia di marche e aziende. Ma cosa significa davvero essere autentici per un brand di Food&Beverage in Italia?

Il team di ricerca qualitativa Ipsos UU e di Social Intelligence Analytics hanno individuato i principali trend dell’autenticità, più rilevanti e attuali, analizzando anche le varie opportunità per affermarsi in questi trend con distintività e coerenza.

I trend dell’autenticità hanno delle sinergie tra loro incastrandosi sia nelle attitudini, nei comportamenti e nelle scelte dei consumatori sia nelle strategie di diversi brand. Vediamoli insieme.

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Essere autentici nel Food&Beverage, i cinque trends

Amarcord

Questo primo trend dell’autenticità racchiude tutto ciò che riguarda le tradizioni, parliamo di ingredienti e ricette tipiche italiane che vengono trasmesse in famiglia e che fanno anche un po' parte della nostra cultura italiana.

La tradizione culinaria italiana si è creata di generazione in generazione ed è costituita da più livelli. Parliamo di un patrimonio nazionale, ma soprattutto regionale costituito da ricette che richiamano gli ingredienti e i sapori tipici di ciascuna regione italiana. Non solo, importante è anche la reinterpretazione familiare secondo cui ogni ricetta viene rivista e corretta rendendola estremamente unica.

Esempi: 

• D’amico e Ichnusa: raccontare la storia del territorio da cui provengono, i sapori e gli ingredienti della loro terra, facendo delle proprie origini un punto di forza.
• Mutti e Moretti: sono esempi di brand che sono stati in grado di celebrare la regionalità, abili nel creare estensioni di linea in grado di esaltare l’unicità e le singole sfumature di ciascuna regione italiana.

Questi brand raccontano storie personali, locali e specifiche, che trasmettano l'autenticità dell'esperienza.

With own hands

Rappresenta il trend dell’artigianalità, del fatto a mano, il quale rappresenta un importante indicatore di qualità, genuinità e cura. In particolare, i consumatori italiani sono orgogliosi e vogliono aggiungere il proprio tocco personale quando si parla di Food&Beverage.

Esempi 

• Hello Fresh e Cortilia: hanno creato uno spazio per far sì che il consumatore potesse dare il proprio contributo, ma allo stesso tempo anche delle linee guida da accompagnamento in tutto il processo.
• Barilla Accademy: attraverso dei corsi online ha creato un legame con il consumatore, in modo da renderlo più competente in materia.
• Bonduelle: ha creato uno spazio online per supportare il consumatore nell’autoproduzione, coltivando al meglio un piccolo orto in autonomia.

Questi brand hanno sfruttato il desiderio di approvazione sociale dei consumatori, creando uno spazio che consenta loro di dare il meglio di sé.

The art of food

Autenticità per gli italiani significa, non soltanto avere un repertorio culturale da cui attingere, ma anche onorare il valore dell'originalità e della bellezza, parte del nostro DNA, focalizzandosi sui temi di creatività e bellezza estetica. Nel Food&Beverage si è autentici anche quando si crea qualcosa di unico e bello in grado di ispirare e stupire.

Esempi:

• Paolo Griffa: ha creato dei piatti del proprio menù ispirandosi a dei quadri di artisti.
• Barilla: ha iniziato una collaborazione con cinque illustratori creando dei pack unici e belli da vedere, in grado di stupire i consumatori.

Questi brand incoraggiano e celebrano il legame tra arte e cibo, soddisfando sia a livello visivo sia a un livello culturale.

“Perfect” Imperfection

Nell’ambito Food&Beverage l’imperfezione è ciò che, nella mente dei consumatori, rende autentici i prodotti e questo perché rappresenta ciò che è alla base, ossia la natura stessa. L'imperfezione diventa, quindi, una risorsa in quanto risponde al bisogno di vera qualità e naturalezza.

Riscoprire e celebrare l’imperfezione, rivalutare ciò che è considerato diverso o non perfetto, che non segue canoni prestabiliti, è segno di autenticità.

Esempi:

• Babaco Market: salva la frutta e la verdura "imperfette" vendendole direttamente ai consumatori.
• Braun: supporta il consumo di alimenti “imperfetti”, suggerendo ai consumatori “ricette perfette” per “cibi imperfetti”.

Questi brand adottano un cambiamento del punto di vista, celebrando l’imperfezione che rende tutto più credibile e autentico.

Seeing is believing

I consumatori si sentono altamente competenti quando si tratta di cibo, quindi difficili da ingannare. A questo punto, due concetti assumono una fondamentale importanza: verità e trasparenza, per trasmettere fiducia e autenticità.

Esempi:

• Plasmon, Valfrutta e Planet Farms: raccontano in modo trasparente il proprio processo produttivo, la provenienza degli ingredienti stessi è il punto di forza dell’immagine di brand.
• Parmigiano Reggiano: invita gli esperti a parlare dei propri prodotti.

Questi brand basano la proposta di valore e di storytelling su verità e trasparenza, concetti fondamentali per sviluppare la fiducia dei consumatori.

Veicolare autenticità nel mondo Food&Beverage, i fattori critici di successo

Per cavalcare con successo i trend dell’autenticità, i brand devono assicurarsi di:

• avere conoscenze e know-how per inserirsi nei trends considerati, nonché la capacità di poter coinvolgere emotivamente il consumatore.
• Poterlo traslare in un linguaggio non soltanto verbale, ma anche iconico, e di essere coerente in tutti i touchpoints in cui si comunica.
• Essere differenti e distintivi per distinguersi da altri brand, nonché l’abilità di evolvere e innovare.

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