Vacanze di Natale 2023 e invernali: gli italiani non rinunciano a viaggiare

Come saranno le vacanze natalizie e invernali degli italiani? A rilevarlo è l'ultimo aggiornamento di Future4Tourism: l'indagine Ipsos che, dal 2017, analizza ed esplora i trend futuri del turismo nazionale e internazionale per comprendere le scelte di viaggio e vacanza degli italiani. 

Nonostante le difficoltà economiche dovute all'inflazione, la voglia di vacanza degli italiani e delle italiane non si ferma. Infatti, dall'ultimo aggiornamento dell'indagine Ipsos Future4Tourism, emerge come il 20% delle persone dichiara di essere intenzionato a fare un periodo di vacanza fuori casa durante le festività natalizie e oltre la metà (64%) prevede di fare almeno un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2024. 

Le vacanze di Natale 2023 degli italiani

In quest'ultima edizione registriamo come il 20% delle persone in Italia sia intenzionato a fare un periodo di vacanza fuori casa durante le festività natalizie 2023 (in aumento di 2pp rispetto allo scorso anno).

Inoltre, circa otto persone su dieci rimarranno in Italia e il Capodanno è la festività che si decide di includere prevalentemente nel proprio periodo di viaggio (47%). In aumento la quota di coloro che, pur facendo vacanze via da casa, non includeranno alcuna festività (31%; +7pp in confronto allo scorso anno).

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Oltre la metà degli italiani non rinuncia alle vacanze invernali 

Il 64% degli italiani e delle italiane prevede di fare almeno un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2024, riportando la percentuale dei vacanzieri ai livelli pre-pandemia (a novembre 2019 la quota di viaggiatori invernali era pari al 63%).

Tra chi ha già deciso la destinazione, l’Italia perde consensi rispetto al passato più recente pur rimanendo saldamente al primo posto nelle scelte di viaggio (62%; -6pp in confronto all’inverno 2023). Si ricomincia a viaggiare principalmente verso le mete europee (25%) e si accresce l’interesse per le crociere (4%).

Relativamente alla tipologia di vacanza, i viaggiatori si suddividono quasi equamente tra vacanze in città d’arte, vacanze al mare e vacanze in montagna-lago-collina. Inoltre, nonostante si registri una ripresa delle visite culturali, queste restano ancora lontane dal periodo pre-pandemico (45% delle scelte vs il 35% attuale) favorendo le destinazioni di mare e montagna.

L’inverno per molti italiani e italiane significa trascorrere giornate sulla neve. Tra chi ha deciso di concedersi un periodo di vacanze sciando: il 20% non modificherà le proprie abitudini rispetto agli scorsi anni e il restante 80% si vedrà costretto ad adottare strategie di contenimento della spesa. Si sceglieranno località con prezzi degli impianti di risalita più contenuti (31%), si ridurranno le giornate di sci (27%) fino alla completa rinuncia almeno per quest’anno (22%).

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