7 aprile, Giornata Mondiale della Salute 2024: le opinioni sulla salute in Italia
Il sondaggio Ipsos, condotto in occasione della Giornata Mondiale della Salute 2024, evidenzia una percezione piuttosto negativa del Sistema Sanitario Italiano da parte della popolazione, con una spaccatura evidente tra Nord e Sud.
Celebrata ogni anno il 7 aprile, la Giornata Mondiale della Salute rappresenta una significativa occasione per sensibilizzare e stimolare azioni sulle questioni più urgenti di salute pubblica.
In questa occasione, il sondaggio Ipsos, a cura del team di Public Affairs, evidenzia una percezione piuttosto negativa del Sistema Sanitario Italiano da parte della popolazione, con una spaccatura evidente tra Nord e Sud.
Preoccupante è il fenomeno della “rinuncia alle cure”, che ha riguardato il 16% degli italiani a causa di lunghe attese o mancanza di servizi nel territorio. Nonostante ciò, i medici di base rimangono un punto di riferimento fondamentale, con una soddisfazione espressa dal 70% degli italiani.
In questo contesto, la Giornata Mondiale della Salute diventa un momento chiave per riflettere e agire per un futuro sanitario migliore.
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Giornata Mondiale della Salute 2024, perché si celebra il 7 aprile?
La Giornata Mondiale della Salute è un evento globale di sensibilizzazione sulla salute celebrata ogni anno il 7 aprile, sostenuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre organizzazioni correlate.
La Giornata Mondiale della Salute è stata celebrata per la prima volta il 7 aprile 1950, un anno dopo la costituzione dell'OMS. Da allora, l'OMS e i suoi partner hanno utilizzato la data per mettere in evidenza diverse questioni di salute globale, tra cui la salute mentale, la sicurezza alimentare e l'attività fisica.
Nonostante ogni edizione della Giornata Mondiale della Salute si focalizzi su un tema differente, l'obiettivo generale rimane lo stesso: aumentare la consapevolezza e stimolare azioni su tematiche cruciali di salute pubblica. Questo obiettivo può manifestarsi attraverso l'incoraggiamento alla vaccinazione, la promozione di stili di vita salutari o l'attenzione verso specifiche malattie.
La Giornata Mondiale della Salute rappresenta un'occasione significativa per riflettere sulla salute globale, riconoscere le sfide a cui siamo confrontati e unirci per costruire un mondo più sano.
Sondaggio Ipsos sulla Giornata Mondiale della Salute 2024: i giudizi sul Sistema Sanitario Italiano
La tutela della salute richiede necessariamente un sistema sanitario efficace e un personale medico qualificato.
Negli ultimi anni, il sistema sanitario italiano (così come quelli di tutto il mondo) ha dovuto affrontare una pressione intensa a causa della pandemia, evidenziando ritardi e carenze accumulati nel corso del tempo.
In futuro, si prevede un onere ancora maggiore sul sistema, dato l’invecchiamento della popolazione e le crescenti difficoltà nel reperire risorse pubbliche per sostenere la sanità - o forse, dovremmo dire, la crescente difficoltà nel decidere di allocare risorse a questa voce di bilancio.
Gli italiani sono consapevoli di tutto ciò e lo esprimono chiaramente: il 50% della popolazione valuta negativamente le prestazioni offerte dal Sistema Sanitario Nazionale, mentre il 44% le valuta positivamente. La percentuale di valutazioni negative sale al 54% tra gli over 60, mentre solo per la Generazione Z il bilancio è positivo.
Divario Nord-Sud nel Sistema Sanitario Italiano
Il divario Nord-Sud è evidente nel giudizio sul Sistema Sanitario Italiano. Si potrebbe affermare che la valutazione nazionale risulta negativa a causa dell'insoddisfazione preponderante nel Centro-Sud.
Nel Centro-Nord, infatti, i giudizi positivi (52% in media) superano quelli negativi (46%). Al contrario, nel Sud prevale l'insoddisfazione, con un 57% di giudizi negativi rispetto a un 36% di giudizi positivi.
Il divario si accentua ulteriormente quando i termini della questione vengono posti in maniera comparativa: mentre i cittadini del Centro-Nord, e in particolare del Nord-Est (51%), sono abbastanza convinti che la qualità delle prestazioni sanitarie nella loro regione sia superiore rispetto ad altre, solo l’11% dei cittadini del Sud può affermare lo stesso.
"Rinuncia alle cure": un preoccupante fenomeno in crescita
Il fenomeno della “rinuncia alle cure” è un aspetto estremamente critico che rischia di diventare drammatico. Nonostante molti italiani siano ancora in grado di trovare soluzioni private, non tutti possono farlo.
Il problema principale risiede nell'accesso ai servizi di salute pubblica: il 74% degli italiani ha dovuto affrontare tempi di attesa non sostenibili per ricevere cure, mentre il 56% ha riscontrato che il servizio necessario non era disponibile nella loro area di residenza o a una distanza ragionevole.
Il dato più preoccupante è che il 16% dei partecipanti al sondaggio Ipsos ha affermato di aver completamente rinunciato alle cure in queste circostanze. Nonostante la maggior parte sia riuscita a rivolgersi al settore privato, una persona su sei in Italia ha dovuto rinunciare a un qualche tipo di cura perché non era disponibile nel suo territorio o non lo era in tempo utile.
Medici di base in Italia: un punto di riferimento fondamentale
In questo contesto, fin qui per lo più critico, emerge un aspetto positivo: il ruolo fondamentale dei medici di base.
Questa figura professionale, che abbiamo (ri)scoperto in particolare durante la pandemia, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per gli italiani. Infatti, il 70% si dichiara soddisfatto del proprio medico di base, con un 38% che esprime addirittura un giudizio ottimo.
Questo dato è piuttosto omogeneo su tutto il territorio nazionale: anche al Sud il 64% si dichiara soddisfatto. La soddisfazione è uniforme anche tra le diverse fasce di età e livelli di reddito.
Gli italiani vedono nel medico di base una figura di fiducia, il riferimento principale per la gestione della propria salute, non solo un intermediario amministrativo o un prescrittore di farmaci. C'è un desiderio diffuso che questo ruolo si rafforzi ulteriormente, permettendo ai medici di base di operare nelle migliori condizioni possibili.
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