8 marzo, Giornata Internazionale della Donna 2025: atteggiamenti globali verso la parità di genere
Progressi e polarizzazione: atteggiamenti globali verso la parità di genere nel 2025. Il sondaggio Ipsos per la Giornata Internazionale della Donna 2025 rivela opinioni contrastanti sui progressi nell'uguaglianza di genere e sulle tensioni sociali.

L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, ricorrenza annuale per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora tutt’oggi vittime nel mondo.
Anche quest'anno, Ipsos ha condotto un nuovo sondaggio internazionale -in collaborazione con il Global Institute for Women's Leadership del King's College di Londra- esaminando le principali opinioni delle persone in 30 paesi del mondo, compresa l’Italia, in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2025.
L’analisi evidenzia che, nonostante le tendenze a lungo termine mostrino alcuni cambiamenti positivi negli atteggiamenti, permangono divari significativi, soprattutto tra le generazioni più giovani.
Principali risultati
- Ottimismo per il futuro delle giovani donne: la maggioranza crede che le ragazze di oggi avranno una vita migliore rispetto alle loro madri, ma questa fiducia è meno marcata per i giovani uomini.
- Divisioni nella Generazione Z: mentre le giovani donne sono più propense a definirsi femministe, i ragazzi della Gen Z tendono maggiormente a ritenere che gli sforzi per la parità siano eccessivi e discriminino gli uomini, evidenziando un crescente divario generazionale.
- Opinioni contrastanti sui progressi: sebbene molti considerino importante la parità di genere, meno della metà crede che si faranno passi avanti significativi nei prossimi cinque anni. Molti ritengono che gli attuali sforzi di governi e aziende, pur positivi, non siano sufficienti.
- Riconoscimento delle tensioni sociali: le tensioni tra uomini e donne, così come tra diverse fasce d'età e classi economiche, sono ampiamente riconosciute, specialmente dai più giovani. Queste tensioni potrebbero contribuire alle percezioni polarizzate sui progressi verso l'uguaglianza di genere.
- Esperienze personali che plasmano le percezioni: avere una manager donna o vivere in un paese con una leader femminile influenza le opinioni sulla parità. È interessante notare che più donne che uomini riferiscono di aver avuto una madre o una figura femminile che svolgeva la maggior parte dei lavori domestici durante la propria infanzia.
Il sondaggio Ipsos, condotto sottolinea la necessità di continuare gli sforzi per promuovere l'uguaglianza di genere, affrontando al contempo le preoccupazioni e le percezioni di tutti i segmenti della società, in particolare dei giovani uomini.
Un'ulteriore esplorazione di queste differenze generazionali e delle tensioni sociali sottostanti è cruciale per favorire un futuro più inclusivo ed equo.