Divario globale sulla mobilità sociale
I cittadini di tutto il mondo sono equamente divisi sul fatto che i giovani di oggi siano migliori o peggiori dei loro genitori per quanto riguarda il loro benessere finanziario e la sicurezza sul lavoro. I pessimisti sono in numero superiore rispetto agli ottimisti quando considerano la sicurezza personale dei giovani e la loro capacità di essere proprietari di casa e di vivere comodamente quando andranno in pensione. Dall'altro lato, è presente un consenso globale sul fatto che i giovani di oggi stiano meglio rispetto ai loro genitori in termini di accesso all'informazione e all'intrattenimento.
Questi sono alcuni dei risultati della nuova ricerca Ipsos condotta per conto del World Economic Forum in 33 Paesi e mercati nel Novembre e Dicembre 2019 tra più di 22.000 adulti di età compresa tra i 16 e 74 anni.
- Quattro adulti su cinque intervistati in tutto il mondo affermano che i giovani di oggi sono o saranno più bravi dei loro genitori per quanto riguardo l’accesso all'informazione (l’82% contro l’8% ritiene che è o sarà peggiore e il 10% afferma che non è o non sarà né migliore né peggiore) e all'intrattenimento (l’80% ritiene che è o sarà migliore contro rispettivamente l’8% e il 13%).
- Soltanto quattro adulti su dieci in tutto il mondo affermano che i giovani sono o saranno più bravi dei loro genitori quando si tratta di avere abbastanza soldi per vivere (il 42% contro il 39% ritiene che è o sarà peggiore e il 19% afferma che non è o non sarà né migliore né peggiore), avere un lavoro sicuro (il 41% contro rispettivamente il 42% e il 18%.) ed essere in grado di possedere una propria casa (il 40% contro rispettivamente il 44% e il 17%).
- Meno di quattro su dieci affermano che i giovani hanno migliori prospettive rispetto ai loro genitori per quanto riguarda la possibilità di vivere comodamente quando vanno in pensione (il 38% contro il 45% ritiene che è o sarà peggiore e il 17% afferma che non è o non sarà né migliore né peggiore) e di essere al sicuro da criminalità e danni (il 35% contro rispettivamente il 44% e il 21%.).
L’indagine mostra un rigido contrasto tra i Paesi emergenti e i mercati maturi.
Nella maggior parte dei Paesi emergenti, l’ottimismo regna in quasi tutte le questioni (anche se la sicurezza e la criminalità è un’eccezione frequente). Il contrario è vero nella maggior parte delle economie avanzate. Il pessimismo sulla sicurezza fisica dei giovani, sul benessere finanziario e sulla sicurezza del lavoro è la norma in Europa Occidentale, Nord America, Australia, Giappone, Sud Corea e Israele.
In molti settori, la percentuale globale delle persone intervistate che afferma che le prospettive dei giovani di oggi siano migliori di quelle dei loro genitori è superiore a quella del 2016, quando Ipsos ha condotta un’indagine simile con domande identiche.
- L’ottimismo sulla situazione e le prospettive dei giovani rispetto ai loro genitori sono aumentati in modo significativo su quasi tutti i temi misurati in Polonia, Corea del Sud, Argentina, Giappone, Messico, Brasile e India.
- L’ottimismo è cresciuto su molti temi anche in Germania, Belgio, Francia, Perù, Australia, Sudafrica, Italia e Turchia.
- Se si considerano tutti i settori insieme, il Canda e gli Stati Uniti sono gli unici due Paesi intervistati che non hanno mostrato alcun miglioramento significativo dell'ottimismo negli ultimi tre anni.
Leggi il World Economic Forum report here.