Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza 2022, il sondaggio Ipsos per Save The Children

In occasione della Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza 2022, il sondaggio Ipsos realizzato per Save The Children rivela come le materie scientifiche incuriosiscano il 54% delle adolescenti, ma continuano ad essere percepite dalle ragazze come “poco adatte” a loro.

L'11 febbraio è la Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. In questa occasione, il sondaggio Ipsos - condotto per Save The Children - registra un aumento della passione e curiosità da parte delle adolescenti per le discipline scientifiche e tecnologiche, ma al tempo stesso le ragazze continuano a percepire le tali materie come "poco adatte" a loro. 

Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, perché l'11 febbraio?

Nel 2015 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha ritenuto necessaria una ricorrenza annuale per riconoscere il ruolo fondamentale che le donne e le ragazze svolgono nella scienza e nella tecnologia, dichiarando l'11 febbraio la Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. 

L'istituzione della ricorrenza annuale ha l'obiettivo di promuovere un pieno ed equo accesso e partecipazione alla scienza per le donne e le ragazze, con l'obiettivo di raggiungere ulteriormente l'uguaglianza di genere e l'emancipazione di donne e ragazze

Sondaggio Ipsos per Save The Children: il 54% delle adolescenti sono incuriosite dalle materie scientifiche 

I dati riguardanti le immatricolazioni universitarie del 2021 in Italia registrano un aumento delle donne iscritte alle facoltà STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), con circa il 22% delle ragazze che scelgono corsi scientifici sul totale delle iscritte. Dall'ultimo sondaggio Ipsos - realizzato per Save The Children - si registra come le materie scientifiche appassionino e incuriosiscano il 54% delle adolescenti a scuola, ma nonostante ciò continuano ad essere percepite dalle ragazze come “poco adatte” a loro.


In occasione della Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, Save the Children sottolinea come occorra incentivare la partecipazione delle donne e delle ragazze al mondo scientifico perché sarà il primo passo per riconoscere il loro ruolo nella scienza, come beneficiare e agenti di cambiamento per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030. Di questo sono ben consapevoli anche le ragazze in Italia, che infatti pensano di poter dare un contributo anche alle sfide più importanti che la scienza si troverà a dover affrontare nei prossimi anni. Tra le tre principali sfide, la prima è quella dell’invecchiamento della popolazione (lo pensa il 34% delle adolescenti), seguita dalla produzione di energia sostenibile (31%) e infine la diminuzione delle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto (27%).

Per saperne di più, leggi il comunicato stampa sul sito di Save The Children.

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