Ipsos Global Trends 2023: un nuovo disordine globale? Navigare in un futuro incerto e poli-crisi
Global Trends è il nostro studio globale che, dal 2013, misura e monitora i cambiamenti nei valori e atteggiamenti. L’edizione di quest’anno si è ampliata arrivando a comprendere le opinioni di oltre 48.000 persone in 50 mercati del mondo, che rappresentano il 70% della popolazione mondiale e l'87% dell'economia.
Stiamo entrando in un nuovo disordine globale, contraddistinto da molteplici questioni interconnesse. Soprattutto negli ultimi anni abbiamo visto nascere e svilupparsi diverse crisi su più fronti che hanno colpito e continuare a colpire tutto il mondo -dalla pandemia di Covid-19 alla guerra in Ucraina, dalla crisi climatica a quella economica ed energetica, dalle disuguaglianze di lunga data alle crisi geopolitiche in cui si stanno trasformando.
In questo contesto, sempre più instabile e incerto, ci sono tante preoccupazioni e sfide che le persone ripongono nelle mani di aziende e istituzioni, affidandogli il chiaro mandato di offrire piani e soluzioni in base al mercato di riferimento. Tuttavia, il 74% dei nostri intervistati ritiene che il proprio Governo e i Servizi pubblici faranno poco per aiutare le persone durante i prossimi anni e, allo stesso tempo, meno della metà sostiene che il Governo nazionale (36%) o le imprese (45%) siano in grado di pianificare il futuro a lungo termine.
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Ipsos Global Trends 2023: navigare in un futuro incerto e cogliere le opportunità
Global Trends è il nostro studio globale che, dal 2013, misura e monitora i cambiamenti nei valori e atteggiamenti. L’edizione di quest’anno è più grande che mai, comprendendo le opinioni di oltre 48.000 persone in 50 mercati del mondo -dall’Argentina allo Zambia- che rappresentano il 70% della popolazione mondiale e l'87% dell'economia.
Ipsos Global Trends 2023 fornisce un kit di strumenti per aiutare a navigare in un futuro sempre più incerto e a cogliere le opportunità anche in un periodo di poli-crisi. I risultati di quest'ultima edizione mettono in evidenza chiare tendenze da monitorare e a cui prepararsi, vediamone alcune.
Globale e Locale, una tensione crescente.
Sebbene molti parlano di de-globalizzazione, almeno sei persone su dieci nel mondo ritengono che la globalizzazione abbia un effetto positivo sia per sé stessi (62%) sia per il proprio mercato di riferimento (66%). Nell'ultimo decennio, anche se le tensioni geopolitiche sono peggiorate, questa cifra è aumentata leggermente.
Cambiamenti climatici e disastri ambientali.
Otto intervistati su dieci ritengono che, se non cambiamo rapidamente le nostre abitudini, presto andremo incontro a un disastro ambientale. Ciò su cui non c'è accordo, invece, è come affrontarlo e, anche se i livelli di preoccupazione sono così elevati, oltre la metà concorda sul fatto che gli scienziati non sappiano fino in fondo di cosa stanno parlando in merito alle questioni ambientali.
Marche e aziende, le aspettative dei consumatori.
Nonostante le divisioni a livello globale, Ipsos Global Trends mostra che le persone hanno chiare aspettative nei confronti di brand e aziende. La maggioranza crede che le aziende possano essere una forza per il bene comune, con l'80% che concorda sul fatto che i brand possano contemporaneamente perseguire obiettivi economici e sostenere buone cause, ma allo stesso tempo il 53% degli intervistati non ha molta fiducia nei leader aziendali. Inoltre quasi due terzi dichiara di cercare, il più delle volte, di acquistare prodotti da brand che agiscono in modo responsabile, anche se più cari (64%).
Il progresso tecnologico e l’impatto sulle nostre vite.
Tra le crescenti richieste di regolamentazione delle Big Tech, sei persone su dieci nel mondo temono che il progresso tecnologico stia distruggendo le nostre vite. Allo stesso tempo, però, il 71% afferma di non riuscire a immaginare una vita senza Internet e una percentuale ancora maggiore -l'81%- è rassegnata all’idea di perdere un po' di privacy a causa di ciò che le nuove tecnologie possono fare.
Prospettive globali e la fiducia nel prossimo futuro.
Infine, nonostante le cupe prospettive globali, continuiamo ad essere fiduciosi per il prossimo futuro. La nostra tendenza all'ottimismo è evidente: mentre solo il 31% è ottimista pensando al mondo nel suo complesso per l'anno prossimo, la maggior parte si considera felice (57%) e il 59% è ottimista su come il 2023 sarà per sé e per la propria famiglia.
"Navigare attraverso i 'Twitchy Twenties' significa che i dettagli sono importanti", afferma Ben Page, Global CEO di Ipsos. "Come possono le aziende, i Governi e gli individui lavorare insieme per risolvere le molteplici crisi che affliggono la società globale e costruire sulla speranza personale e sull'ottimismo che vediamo?".
Ipsos Global Trends 2023 fornisce i dati necessari per prendere decisioni su una serie di scenari futuri plausibili. Condividiamo le macro-forze che daranno forma al prossimo decennio, esaminiamo i cambiamenti che vediamo nel nostro quadro di tendenze globali e suggeriamo modi per reagire e costruire resilienza.
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