Italia Covid oggi, sondaggi: le opinioni degli italiani sui vaccini

A pochi giorni dall'arrivo in Italia delle prime dosi del vaccino Johnson & Johnson, quali sono le opinioni degli italiani in merito alla campagna vaccinale in corso?

Continua il consueto monitoraggio sull'opinione degli italiani in merito al Coronavirus.

In questa nuova edizione, i dati Ipsos registrano dei primi segnali di ottimismo. Iniziano a diminuire i timori legati alla sensazione di minaccia, la paura del contagio e a una possibile nuova ondata. A pochi giorni dall'arrivo in Italia del vaccino Johnson & Johnson,  risale l’opinione positiva anche in merito alla campagna vaccinale in corso e si registrano i primi segni di contrazione per i tempi di uscita dall’ emergenza, ora intorno ai 16 mesi. 

Italia Covid oggi: primi segnali di ottimismo

Ad inizio aprile si iniziano a registrare primi timidi segnali di ottimismo, mentre prosegue – non senza scossoni – la campagna vaccinale.

  • Flettono leggermente gli indicatori di minaccia personale e di prossimità, più decisamente quelli legati alle condizioni del Paese e del mondo.
  • Metà dell’opinione pubblica continua a percepirsi in mezzo al guado, in piena crisi pandemica, ma tornano a invertirsi gli andamenti di pessimismo ed ottimismo a vantaggio del secondo.
  • Sulla scia di questo, anche i timori legati alla paura del contagio si contraggono a favore di preoccupazioni su reddito, risparmi e lavoro e cala nettamente la proporzione di quanti ritengono «molto probabile» una nuova ondata di contagi.

Vaccino Covid: l'opinione degli italiani 

Continuano le prenotazioni per il vaccino Covid e dopo le primissime iniezioni dei vaccini Pfizer e Moderna, il ritiro temporaneo e in via precauzionale del vaccino AstraZeneca e la relativa raccomandazione di somministrazione agli over 60, l'arrivo in Italia del vaccino monodose Johnson & Johnson, quali sono le opinioni degli italiani in merito ai vaccini Covid

Dai dati della nuova edizione del consueto monitoraggio di Ipsos, emerge che: 

  • risale l’opinione positiva sulla campagna vaccinale in corso; tra cittadini già vaccinati e persone convinte che si sottoporranno all’inoculazione si sono raggiunti quasi sette italiani su dieci. Cala sensibilmente la platea di chi esita in attesa di rassicurazioni o maggiori informazioni.
  • Il generale senso di ottimismo e il ritmo della campagna vaccinale incidono positivamente anche sull’orizzonte atteso per la soluzione della crisi. Si registrano i primi segni di contrazione per i tempi di uscita dall’ emergenza, la distanza media si attesta ora sui 16 mesi, ben oltre le intenzioni espresse dalle autorità (che prevedono il raggiungimento dell’immunità a fine estate 2021) e leggermente oltre le proiezioni degli esperti, che fissano la data di soluzione a marzo 2022.

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