Elezioni USA 2024: sondaggi, popolarità dei candidati e ultime news

Elezioni USA 2024: quando si vota e tutto quello che c'è da sapere sulla sfida Harris-Trump

Quando si vota?

Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2024 si terranno martedì 5 novembre. Gli americani sceglieranno il loro prossimo presidente, in una competizione che vede contrapposti la vicepresidente Kamala Harris per i Democratici e l'ex presidente Donald Trump per i Repubblicani.

L’intera fase del voto dovrebbe durare circa 18 ore, dall’apertura del primo seggio alla chiusura dell’ultimo, a causa del fuso orario tra i diversi Stati. In Italia, questo corrisponde indicativamente tra le 12 del mattino di martedì 5 novembre alle 6 del mattino di mercoledì 6. 

Perché 47 Stati hanno iniziato a votare in anticipo?

Gli americani voteranno per il nuovo presidente il 5 novembre 2024, ma il sistema elettorale offre diverse opzioni. In 47 Stati è possibile esprimere la propria preferenza grazie al voto anticipato, che può essere effettuato sia di persona che per corrispondenza fino a sette settimane prima dell'Election Day.

Quanti Stati servono per vincere?

Il sistema elettorale statunitense, basato sul Collegio elettorale e non sul voto popolare diretto, rende il risultato difficile da prevedere. Saranno infatti i 538 grandi elettori, e non il conteggio dei singoli voti, a determinare il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.

La maggior parte degli Stati è saldamente democratica o repubblicana, ma ce ne sono sette dove tutto può succedere: sono gli Swing States, gli stati in bilico. Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin rappresentano il vero campo di battaglia elettorale, con 93 grandi elettori in palio su un totale di 538. Chi vince in uno di questi stati, si aggiudica tutti i suoi grandi elettori grazie alla regola del "winner takes all".

Quando si avranno i risultati?

La conta delle schede, che inizierà subito dopo la chiusura di ciascun seggio, richiederà tempi diversi a seconda dello Stato; quindi, per l'ufficialità bisognerà attendere la certificazione finale, che potrebbe richiedere giorni.

La corsa per la presidenza si preannuncia serrata e incerta fino all'ultimo, con gli ultimi sondaggi Ipsos che mostrano un testa a testa tra i due sfidanti. 

Scopriamo insieme i principali dati emersi!

04/11/2024

Elezioni USA 2024, ultimo sondaggio prima del voto: Harris e Trump in un testa a testa

A un giorno dal voto, l'ultimo sondaggio Ipsos rivela una situazione di parità tra Harris e Trump. La metà dei probabili elettori afferma che voterebbe per Harris, mentre il 48% sceglierebbe Donald Trump.

Il sondaggio, condotto nel weekend pre-elettorale, evidenzia anche le principali preoccupazioni degli americani: economia in testa, seguita da estremismo politico e minacce alla democrazia, e immigrazione.

Trump mantiene un vantaggio per quanto riguarda immigrazione (+11 punti), conflitti esteri (+9 punti) ed economia (+4 punti). Harris, invece, è preferita su questioni come la sanità (+14 punti), l'estremismo politico o le minacce alla democrazia (+6 punti). Il vantaggio di Trump su Harris riguardo all'economia, tuttavia, si è ridotto rispetto alla fine di ottobre.

L'operato di Biden raccoglie una disapprovazione diffusa tra gli americani (57%), mentre Harris gode di un giudizio decisamente meno critico. Poco meno della metà degli americani (48%) dichiara di disapprovare il modo in cui Harris sta gestendo il suo lavoro di Vicepresidente e, al contrario, due americani su cinque (40%) mostrano approvazione.

Il confronto con Trump vede Harris in vantaggio: un numero maggiore di cittadini esprime un'opinione positiva nei suoi confronti (45% Harris vs 42% Trump). Inoltre, l’indice di gradimento netto di Harris (-5%) è superiore a quello di Trump (-12%) tra tutti gli americani.

03/11/2024

Elezioni americane 2024: intenzioni di voto stabili

A meno di una settimana dal giorno delle elezioni, la corsa presidenziale negli Stati Uniti è in un serrato testa a testa. Secondo l’ultimo sondaggio ABC News/Ipsos, la sfida per la Casa Bianca rimane combattuta, con le opinioni sui due principali candidati che si mantengono sostanzialmente stabili rispetto ai mesi precedenti.

Intenzioni di voto

Il sondaggio rivela una stabilità delle intenzioni di voto: se le elezioni si tenessero oggi, il 49% degli elettori probabili voterebbe per Kamala Harris mentre il 46% sceglierebbe Donald Trump. Questi dati sono statisticamente invariati rispetto ai sondaggi condotti a settembre e all’inizio e alla fine di ottobre.

Insoddisfazione tra i probabili elettori

La maggioranza degli elettori probabili (60%) si dichiara insoddisfatta della scelta tra Harris e Trump come candidati dei principali partiti alla presidenza, con solo il 38% degli intervistati si ritiene soddisfatto. Tuttavia, gli atteggiamenti verso i due principali candidati rimangono stabili: durante il 2024, l'apprezzamento di Harris e Trump tra il pubblico non ha subito variazioni sostanziali.

Percezioni dei candidati

Considerando le percezioni sulla personalità e il temperamento dei candidati, un numero maggiore di elettori probabili ritiene che la vicepresidente Kamala Harris (46%) abbia le caratteristiche necessarie per ricoprire efficacemente il ruolo di presidente, rispetto all'ex presidente Donald Trump (37%). 

Aspettative di cambiamento

Per quanto riguarda le aspettative sui possibili cambiamenti in caso di vittoria, gli elettori mostrano opinioni diverse sui due candidati. La maggioranza si aspetta che Trump, se eletto, darebbe una forte scossa alla situazione attuale. Tuttavia, sono leggermente più numerosi coloro che pensano che tali cambiamenti sarebbero negativi (51%) piuttosto che positivi (45%).

Nel caso di Kamala Harris, circa un probabile elettore su tre (35%) ritiene che apporterebbe cambiamenti positivi, mentre il 31% pensa che i suoi cambiamenti sarebbero negativi. Una percentuale quasi uguale, il 34%, crede che Harris lascerebbe le cose più o meno come sono.

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29/10/2024

Donald Trump vs Kamala Harris: la maggioranza degli americani è pronta ad accettare i risultati delle elezioni come legittimi

Secondo un recente sondaggio condotto da ABC News/Ipsos, la maggioranza degli americani (83%) e degli elettori registrati (86%) afferma che accetterà il risultato delle prossime elezioni presidenziali come legittimo, indipendentemente dal candidato che sostengono. 

Il sondaggio rivela anche una differenza significativa nella percezione dei due principali contendenti:

1. La Vicepresidente Kamala Harris è considerata da due americani su tre come pronta ad accettare i risultati elettorali, qualunque essi siano. 
2. Al contrario, una percentuale notevolmente inferiore (31%) ritiene che l'ex Presidente Donald Trump sia disposto a fare altrettanto. 

Un altro aspetto positivo emerso dall'indagine è che la maggioranza degli americani (65%) si dichiara fiduciosa nell'accuratezza del conteggio dei voti per le prossime elezioni presidenziali. Questo livello di fiducia è in linea con gli atteggiamenti registrati nelle precedenti tornate elettorali. 

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27/10/2024

Elezioni americane 2024: la corsa presidenziale rimane serrata

A pochi giorni dall'Election Day, un nuovo sondaggio ABC News/Ipsos rivela che la competizione tra la Vicepresidente Kamala Harris e l'ex Presidente Donald Trump rimane serrata. Da agosto, il quadro elettorale è rimasto relativamente stabile. Se le elezioni presidenziali si tenessero oggi, il 51% dei probabili elettori dice che sosterrebbe Harris e il 47% Trump.

Gli elettori registrati ripongono maggiore fiducia in Trump rispetto a Harris per quanto riguarda l'economia (48% Trump vs. 40% Harris) e l'inflazione (46% vs. 39%) (le due questioni più importanti per gli americani), l'immigrazione (49% vs. 37%), la criminalità e la sicurezza (45% vs.41%).

D'altro canto, Harris è considerata più affidabile su questioni come l'aborto (49% Harris vs. 34% Trump), l'assistenza sanitaria (46% vs. 36%), la difesa della democrazia americana (47% vs. 39%) e la tutela della classe media (45% vs. 39%).

Sulle questioni di carattere e idoneità alla carica, Harris supera Trump in attributi come l'onestà (43% Harris vs. 28% Trump) e l'idoneità mentale (49% vs. 38%) o fisica (58% vs. 29%). Tuttavia, gli elettori sono divisi su chi sia più affidabile in una situazione di crisi (43% Harris vs. 41% Trump).

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25/10/2024

Campagne elettorali americane: scetticismo tra gli americani sulle comunicazioni di entrambi i candidati

Il nuovo sondaggio condotto da ABC News/Ipsos rivela un diffuso scetticismo tra gli americani riguardo alle comunicazioni dei principali candidati politici, la Vice-Presidente Kamala Harris e l'ex Presidente Donald Trump.

La maggioranza dell'opinione pubblica americana considera le proposte provenienti dalle campagne elettorali principalmente come strategie per ottenere voti, piuttosto che come politiche che i candidati intendono effettivamente attuare una volta eletti.

Emerge, inoltre, una marcata differenza nella percezione della veridicità delle affermazioni dei due candidati politici alle prossime Elezioni USA 2024. 

Una percentuale significativa di americani (63%) ritiene che Trump faccia dichiarazioni non veritiere con una certa frequenza. Per quanto riguarda Harris, invece, l'opinione pubblica appare più divisa su questo aspetto: il 50% degli intervistati sostiene che faccia dichiarazioni non veritiere solo occasionalmente, mentre il 48% ritiene che ciò accada spesso.

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13/10/2024

Harris e Trump sono statisticamente pari tra i probabili elettori 

Il nuovo sondaggio ABC News/Ipsos rivela che la Vice-Presidente Kamala Harris e l'ex Presidente Donald Trump sono statisticamente pari, con il 51% dei probabili elettori che sostiene Harris e il 48% che sostiene Trump. Confrontando l'entusiasmo dei sostenitori, Harris gode di un vantaggio con l'84% di sostenitori appassionati contro il 77% di Trump, mentre rispettivamente il 16% e il 23% mostrano un appoggio più moderato verso il proprio candidato.

Tuttavia, tra tutti gli americani, Trump supera Harris su questioni chiave come l'economia (+8 Trump), l'inflazione (+7 Trump) e l'immigrazione al confine tra Stati Uniti e Messico (+10 Trump), mentre Harris mantiene il suo vantaggio sul tema dell’aborto (+15 Harris) e sulla difesa della democrazia americana (+6 Harris). 

La maggioranza degli americani sostiene molte delle politiche economiche proposte da Harris e Trump. La riduzione delle tasse sulle società è l'unica politica economica a cui la maggioranza degli americani si oppone (56% contro il 42% di sostenitori). 

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03/10/2024

La corsa presidenziale negli Swing States resta un testa a testa

L'ex presidente Donald Trump e la vicepresidente Kamala Harris rimangono impegnati in una corsa serrata negli Swing States, secondo l’ultimo sondaggio Ipsos -che sta seguendo lo stesso gruppo di elettori per tutta la durata della campagna elettorale- condotto in Michigan, Pennsylvania, Wisconsin, Georgia, Carolina del Nord, Arizona e Nevada. Trump continua, inoltre, a detenere un vantaggio su questioni chiave ed è considerato in vantaggio per quanto riguarda l'esperienza presidenziale rispetto a Harris. 

I risultati del sondaggio mostrano che: 

1. Trump e Harris rimangono statisticamente in parità nel ballottaggio negli Swing States. Tra i probabili elettori che dichiarano che non voterebbero per Harris o Trump nel quesito elettorale iniziale, una percentuale maggiore preferisce Trump (50%) rispetto ad Harris (33%), tendenza riscontrata anche su scala nazionale.
2. Come già emerso a livello nazionale, l'inflazione e l'aumento del costo della vita sono considerati i problemi più importanti per il Paese. Trump continua ad essere ritenuto il candidato con un piano migliore per affrontare le questioni chiave in vista delle elezioni, come l'economia e l'immigrazione. 
3. Harris viene percepita come parte dell'establishment politico, mentre Trump gode del vantaggio derivante dalla sua precedente esperienza come presidente.

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02/10/2024

La Vicepresidente Kamala Harris mantiene un leggero vantaggio a livello nazionale sull'ex Presidente Donald Trump

Secondo un sondaggio condotto da Ipsos, che sta seguendo lo stesso gruppo di elettori per tutta la durata della campagna elettorale per comprendere l'evoluzione delle loro opinioni, atteggiamenti e comportamenti, Harris è leggermente favorita su Trump nella corsa alla Casa Bianca, una situazione invariata rispetto al sondaggio condotto tra lo stesso campione di americani ad agosto. Tuttavia, tra i probabili elettori indecisi, Trump risulta preferito quando sono chiamati a scegliere tra i due candidati.

I risultati del sondaggio mostrano che: 

1. Tra i probabili elettori, Harris gode di un lieve vantaggio su Trump. Ciononostante, gli elettori che non sostengono né Harris né Trump tendono a preferire quest'ultimo quando devono decidere tra i due candidati.
2. L'analisi di questo studio longitudinale rileva che non si sono verificati cambiamenti significativi nelle intenzioni di voto tra agosto e settembre.
3. Nonostante il piccolo vantaggio di Harris, l'economia e l'immigrazione rimangono le due questioni più importanti per gli americani e ritengono che Trump abbia piani migliori per affrontarle, un dato rimasto costante nel tempo.
4. Per quanto riguarda la percezione dei candidati, rispetto ad agosto, un numero maggiore di americani ritiene che Trump sia "strano", mentre Harris ha rafforzato l'opinione di essere "intelligente" e di "preoccuparsi delle persone". Sebbene Harris venga considerata un mix di novità e tradizione, una percentuale più elevata di elettori ritiene che Trump abbia il vantaggio di una precedente esperienza presidenziale.

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17/09/2024

Kamala Harris trionfa nel dibattito presidenziale secondo la maggioranza degli americani

Il sondaggio condotto da ABC News/Ipsos rivela che la vicepresidente Kamala Harris mantiene un leggero vantaggio sull'ex presidente Donald Trump, un dato che non ha subito variazioni significative rispetto ai risultati precedenti al dibattito del 10 settembre.

La maggioranza degli americani è convinta che Harris sia stata la vincitrice del confronto e una buona parte di loro afferma di aver seguito il dibattito, sia in diretta che attraverso la copertura mediatica successiva. L'impatto del dibattito sulla percezione pubblica di Harris è stato notevole: il numero di americani che ora la vedono in modo positivo è raddoppiato rispetto a quelli che hanno una buona opinione di Trump.

Analizzando le preferenze degli elettori su temi specifici, emerge che Trump è ritenuto più competente quando si tratta di economia e inflazione, mentre Harris è considerata più preparata su questioni come l’assistenza sanitaria, l'aborto e la difesa della democrazia.

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