Quarantena e isolamento: il Coronavirus ha aumentato la solitudine nel mondo?
Il nuovo sondaggio globale di Ipsos ha analizzato l'impatto che il Coronavirus ha avuto sul benessere mentale dei cittadini, il ruolo e il supporto della comunità e la correlazione tra il Covid e la solitudine.
Nelle Previsioni Globali - 2021, i dati Ipsos segnalavano la solitudine come un problema preoccupante per 3 persone su 10 e in uno degli ultimi sondaggi - realizzati per il World Economic Forum - l'80% dei lavoratori in tutto il mondo afferma di aver affrontato diverse sfide a causa della pandemia e di aver sviluppato ansia, stressa e solitudine.
Quarantena e isolamento hanno contribuito ad aumentare la solitudine? Il Coronavirus ha avuto un impatto sul benessere mentale dei cittadini e che ruolo assumono le comunità? Vediamo i principali risultati del nuovo sondaggio globale di Ipsos:
Solidarietà e Coronavirus: il ruolo della comunità
- In tutto il mondo, un terzo degli intervistati (32%) ritiene che la propria comunità locale sia diventata più solidale negli ultimi sei mesi.
- L'Italia si posiziona tra gli ultimi posti: soltanto il 18% degli italiani ritiene che la propria comunità locale sia diventata più solidale negli ultimi sei mesi. Chiudono la classifica Turchia (17%), Russia (13%) e Giappone (10%).
- La Cine e l'India sono i Paesi che presentano la percentuale più alta di cittadini in accordo (55%).

Wellbeing: l'impatto del Coronavirus sul benessere e la salute mentale
- In tutto il mondo, il 40% degli intervistati ritiene che il Coronavirus abbia un impatto negativo sul benessere e la salute mentale delle persone. Soltanto il 22% degli intervistati ritiene che il Coronavirus possa avere un impatto positivo.
- Le percentuali italiane sono molto simili a quelle globali: il 41% dei cittadini italiani ritiene che il Covid-19 abbia un impatto negativo sul wellbeing e soltanto il 22% afferma che possa avere un impatto positivo.
- Ci sono grandi differenze tra i Paesi che hanno partecipato al sondaggio: Perù (47%), Messico (44%), India (42%) e Arabia Saudita (40%) sono i più propensi ad affermare che la pandemia avrà un impatto positivo sul loro benessere mentale. All'opposto, con le percentuali più basse, troviamo Gran Bretagna (13%), Ungheria (12%), Canada (11%), Francia (11%) e Giappone (8%).

Solitudine: il Coronavirus l'ha aumentata?
- Un terzo degli adulti nel mondo afferma di soffrire di solitudine, opinione condivisa dal 41% degli italiani.
- La solitudine è aumentata negli ultimi 6 mesi: il 41% degli intervistati in tutto il mondo e il 44% degli italiani affermano di sentirsi più soli.
- I Paesi in cui i cittadini dichiarano che la solitudine sia aumentata sono Turchia (54%), Brasile (52%), Belgio (51%), Canada (50%) e Gran Bretagna (49%). I Paesi, invece, che mostrano le percentuali più basse sono Malesia (35%), Polonia (34%), Russia (28%), Cina (26%) e Giappone (23%).