Disuguaglianza economica e disparità di ricchezza: preoccupano il 60% delle persone nel mondo

Quali sono le tipologie di disuguaglianza e disparità percepite come più preoccupanti in 28 Paesi del mondo? Lo svela un sondaggio Ipsos condotto in collaborazione con il Policy Institute del Kings College di Londra.

Il sondaggio internazionale di Ipsos, in collaborazione con il Policy Institute del Kings College di Londra e condotto in 28 Paesi, ha analizzato le percezioni relative alle diverse tipologia di disuguaglianza sociale che possono manifestarsi. Per il 60% dei rispondenti, la disuguaglianza economica è tra le principali forme di disuguaglianza presente nel proprio Paese. Segue la disuguaglianza geografica, educativa, di genere, nella salute e nelle aspettative di vita, etnica e intergenerazionale. 

tipologie di disuguaglianze

Esistono differenze nelle risposte date in base al genere e all'età. Ad esempio, il 36% delle donne nei 28 Paesi intervistati ritiene che la disuguaglianza di genere sia tra le forme più gravi di disuguaglianza sociale nel proprio Paese, rispetto soltanto al 26% degli uomini. Allo stesso mondo, le preoccupazioni relative alla disuguaglianza etnica e alla disparità di genere sono maggiori nei rispondenti under 35 e minori nelle persone di età compresa tra i 35 e i 49 anni e i 50 e i 74 anni.

Disuguaglianza economica

Il 60% delle persone nei 28 Paesi intervistati ritiene che la disuguaglianza economica (nota anche come divario tra ricchi e poveridisuguaglianza dei redditi e disparità di ricchezza) sia una delle forme più gravi di disuguaglianza sociale nel proprio Paese. 

  • Le preoccupazioni per la disuguaglianza economica sono maggiori in Paesi come la Russia (83%), Corea del Sud (80%) e Ungheria (77%). D'altra parte, la disparità di reddito e ricchezza è considerata relativamente meno grave in Svezia (41%), Polonia (38%) e Arabia Saudita (31%). In Italia, il 56% dei cittadini ritiene che la disuguaglianza economica rientri tra le tipologie di disuguaglianza sociale più gravi nel proprio Paese.

Disuguaglianza geografica 

La disuguaglianza geografica, ossia la disparità presente tra le aree più e meno svantaggiate, è considerata dal 42% delle persone la seconda forma di disuguaglianza sociale più grave nei 28 Paesi intervistati. 

  • La preoccupazione per la disuguaglianza geografica è maggiore in Russia (64%), Corea del Sud (63%) e Perù (57%), invece, è minore in Giappone (27%), Arabia Saudita (26%) e Germania (22%). Anche in Italia, il 42% dei cittadini ritiene che la disuguaglianza geografica rientri tra le tipologie di disuguaglianza sociale più gravi nel proprio Paese.
  • Il 45% dei rispondenti provenienti da famiglie ad alto reddito crede che la disuguaglianza geografica rappresenti una delle tipologie più grave di disuguaglianza nel proprio Paese, rispetto al 37% degli intervistati provenienti da famiglie a basso reddito.

Disuguaglianza di genere

Meno della metà (31%) degli intervistati in 28 Paesi classifica la disuguaglianza di genere tra le forme di disuguaglianza sociale più gravi nel proprio Paese. 

  • La preoccupazione per la disparità di genere è maggiore in Messico (45%), Turchia (42%) e Spagna (42%) e minore in Malesia (12%), Russia (15%) e Singapore (19%). In Italia, il 40% dei cittadini ritiene che la disuguaglianza di genere rientri tra le tipologie di disuguaglianza sociale più gravi nel proprio Paese.
  • Alcuni Paesi - come la Spagna, la Svezia, la Francia e la Germania - che sono oggettivamente più avanti in termini di parità di genere allo stesso tempo presentano livelli di preoccupazione maggiori su questo problema, rispetto ad altre Nazioni come ad esempio la Russia, Malesia e Arabia Saudita. 

disuguaglianza di genere

Per approfondire il tema della disuguaglianza di genere, dell'inclusione economica delle donne ai tempi del Covid-19, della percezione della parità di genere e del gender pay gap, leggi il nostro ultimo articolo creato in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2021. 

Disuguaglianza educativa, nella salute e nelle aspettative di vita 

Il 32% delle persone nei 28 Paesi intervistati ritiene che la disuguaglianza educativa per i bambini rientri tra le forme più gravi di disuguaglianza sociale nel proprio Paese. 

  • La preoccupazione è maggiore in Turchia (56%), Cile (49%) e Perù (48%) e minore in Polonia (15%), Italia (16%) e Arabia Saudita (18%).

Il 31% delle persone nei 28 Paesi intervistati ritiene che la disuguaglianza nella salute e nelle aspettative di vita rientri tra le forme più gravi di disuguaglianza sociale nel proprio Paese. 

  • La preoccupazione è maggiore in Cile (64%), Perù (56%) e Brasile (50%) e minore in Corea del Sud (10%), Giappone (14%) e Malesia (19%). In Italia, il 26% dei cittadini ritiene che la disparità sociale della salute e delle aspettative di vita rientri tra le tipologie di disuguaglianza più gravi nel proprio Paese.

Disuguaglianza etnica 

Circa 3 persone su 10 (29%) ritengono che la disuguaglianza etnica sia tra le forme più gravi di disuguaglianza sociale nel proprio Paese 

  • Le preoccupazioni maggiori si rilevano in Sud Africa (65%), Stati Uniti (55%) e Malesia (46%). Al contrario, si notano preoccupazioni minori in Corea del Sud (8%), Argentina (9%) e Giappone (10%). In Italia, il 27% dei cittadini ritiene che la disparità sociale della salute e delle aspettative di vita rientri tra le tipologie di disuguaglianza più gravi nel proprio Paese.
  • Un terzo (34%) tra i rispondenti under 35 ritiene che la disuguaglianza etnica rientri tra le tipologie più gravi di disuguaglianza nel proprio Paese, rispetto al 27% dei rispondenti con un'età compresa tra i 50 e i 74 anni.

Per ulteriori approfondimenti, leggi il nostro ultimo articolo: Discriminazioni e disuguaglianze: nazionalità ed etnia incidono nelle pari opportunità?

Disuguaglianza intergenerazionale 

Il 24% delle persone nei 28 Paesi intervistati ritiene che la disuguaglianza intergenerazionale, ossia la disparità presente tra le generazioni più anziane e quelle più giovani, rientri tra le forme più gravi di disuguaglianza sociale nel proprio Paese. 

  • La preoccupazione è superiore in Corea del Sud (43%), Giappone (39%) e Singapore (38%) e minore in Sud Africa e Turchia (entrambi 13%) e Brasile e Germania (entrambi 16%). In Italia, il 25% dei cittadini ritiene che la disuguaglianza intergenerazionale rientri tra le tipologie di disuguaglianza più gravi nel proprio Paese.

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