Omnichannel Marketing: sondaggi, ricerche di mercato e casi studio

L’omnichannel è una realtà, ormai, ben consolidata. In Ipsos, attraverso il punto di vista e gli approfondimenti dei nostri esperti, ti aiutiamo a cogliere tutte le opportunità e le trasformazioni offerte dall'omnicanalità.

Cosa si intende esattamente per omnicanalità? Per comprendere significato e impatto di una strategia omnicanale è importante tenere in considerazione un altro concetto, quello di customer experience. L’esperienza del consumatore scaturisce da tutto un insieme di interazioni che avvengono tra quest’ultimo e un prodotto, una marca, un’azienda o parte della sua organizzazione. La risposta a tali interazioni, la customer experience appunto, è strettamente personale e coinvolge il cliente a diversi livelli (razionale, emotivo, sensoriale, fisico e spirituale).

L'omnichannel è al centro della strategia di trasformazione digitale dei retailer italiani e internazionali. Il dato è abbastanza significativo: oltre il 70% delle aziende grandi e medio-grandi considera l’omnicanalità una direzione fondamentale di sviluppo strategico, un trend in forte crescita negli ultimi anni, accelerato dall'emergenza Covid-19. Omnichannel è un concetto olistico, da plasmare attorno al "journey" dei consumatori. Un concetto che evolve dall'ormai superato modello di marketing e riguarda diversi ambiti: non solo marketing e vendite, ma anche customer care, retail, logistica e supply chain.

Cosa si intende per strategia omnichannel?

L’omnicanalità non è altro che la gestione sinergica dei vari punti di contatto (o touchpoints) e canali di interazione tra azienda e consumatore per ottimizzare la customer experience. I touchpoints sono gli asset a disposizione dell’azienda per costruire una relazione lungo il processo di acquisto (advertising, pre-vendita, pagamento e post-vendita). Possono essere fisici (retail, call center) oppure digitali (social media, mobile app, sito di e-commerce). La gestione integrata di questi punti di contatto è alla base di una strategia omnicanale.

Omnichannel vs multichannel, qual è la differenza?

In un approccio multicanale, le organizzazioni operano in modo binario online vs offline, spesso con dipartimenti e divisioni separate per canale. I consumatori iniziano il rapporto di vendita al dettaglio recandosi nei negozi fisici o effettuando ricerche online e le comunicazioni tra le organizzazioni e i loro clienti sono in genere orientate alle transazioni.

In un approccio omnicanale, l'obiettivo è quello di passare da un canale e da un punto di contatto all'altro senza soluzione di continuità, per consentire un'esperienza del cliente "senza attriti". Il riconoscimento dei legami tra canali e touchpoints consente di costruire una relazione con i clienti nel tempo.

Omnichannel esempi

In un contesto di profondi cambiamenti, in cui online e offline si intersecano sempre di più, è necessario per le aziende evolvere rapidamente la propria strategia pensando in modo olistico lungo molteplici dimensioni. L'obiettivo è quello di attivare il contenuto giusto, per il target giusto, utilizzando i giusti touchpoint, al momento giusto. In che modo?

In Ipsos abbiamo elaborato un framework per cogliere tutte le opportunità e le trasformazioni dell'omnicanalità, rispondendo alle principali domande di business che si celano dietro le diversi fasi del Customer Journey.

Leggi i nostri ultimi aggiornamenti, arricchiti da molteplici esempi per comprendere appieno il contesto omnichannel nel quale le aziende sono chiamate a prendere decisioni:

  • Sviluppare una strategia vincente di innovazione in un contesto competitivo omnichannel - 08/06/2022
    Il saper leggere e anticipare i bisogni dei consumatori diventa cruciale per lanciare innovazioni che possano risultare per loro rilevanti ed esser scelte attraverso le varie tappe del Customer Journey. In questo articolo esploriamo quali sono le opportunità e le sfide per l’innovazione in un contesto omnichannel, focalizzandoci su come massimizzarne l’efficacia.
strategia-vincente-innovazione-contesto-competitivo-omnichannel pubblicita-successo-contesto-omnichannel-era-digital-transformation omnichannel-customer-experience-gestione-brand-esperienza-consumatore esperienza-consumatore-contesto-omnichannel-nuovo-panorama-retail
  • Come sviluppare una strategia omnichannel efficace: la comprensione del consumatore e del Customer Journey17/03/2022
    Il punto di partenza per lo sviluppo di una strategia omnicanale efficace è la comprensione del percorso e dell'esperienza dello shopper. In questo articolo approfondiamo come sta cambiando l'esperienza degli shoppers lungo l'intero Customer Journey, quali sono i touchpoint, le motivazioni e gli ostacoli lungo il percorso d’acquisto, qual è il processo decisionale degli shopper di fronte allo scaffale/pagina web e il ruolo del brand.
strategia-omnichannel-efficace-comprensione-consumatore-customer-journey

 

Notizie correlate

  • La fedeltà nei pagamenti: mito o realtà?
    Pagamenti Sondaggio

    La fedeltà nei pagamenti: mito o realtà?

    In un mercato sempre più digitale e ricco di alternative, la fedeltà verso gli strumenti di pagamento si rivela un fenomeno sfaccettato. La nostra ultima indagine identifica tre profili distinti - fedeli, infedeli e ambivalenti - ognuno guidato da preferenze e motivazioni specifiche.
  • Il futuro dell'engagement per brand e aziende
    AI Sondaggio

    Le nuove tecnologie e il futuro dell'engagement per brand e aziende

    Le nuove tecnologie e il futuro dell'engagement per brand e aziende: il nostro Osservatorio Nuove Tecnologie conferma il potenziale delle innovazioni nell'ingaggio dei consumatori nelle attività di marketing, ma sottolinea l'importanza di un uso sapiente che tenga in considerazione diversi fattori.
  • AI Monitor 2025: percezioni contrastanti a livello globale sull'intelligenza artificiale

    AI Monitor 2025: percezioni contrastanti a livello globale sull'intelligenza artificiale

    In un clima che oscilla tra preoccupazione ed entusiasmo riguardo all'uso dell'AI, le questioni legate alla fiducia sono all'ordine del giorno. Il nostro studio, che coinvolge 30 paesi, mette in luce significative differenze su: il grado di entusiasmo per i progressi dell'AI, la fiducia nel suo utilizzo responsabile e le aspettative sui suoi impatti futuri.