Covid, sondaggi: l'opinione degli italiani - 11° Aggiornamento 2020
Il monitoraggio da parte del team Ipsos del clima d'opinioni dei cittadini in Italia in merito alla diffusione del nuovo Coronavirus, non si arresta.
Le analisi dell'11° aggiornamento evidenziano:
- A 10 giorni circa dall’inizio della Fase 2 l’opinione pubblica non ha ancora messo a fuoco vantaggi e svantaggi legati alla fine del lungo periodo di lock-down.
- Il senso di minaccia indica cali estremamente contenuti che non lasciano intravvedere un miglioramento rispetto alla sensazione di pericolo percepita durante la chiusura.
- L’opinione che il peggio della crisi sia oramai passato sfonda il tetto del 30%, ma resta ancora consistente e quasi identica la percentuale di chi pensa che siamo ancora all’apice della crisi.
- L’Incertezza fa sì che anche il valore legato alle paure per la condizione di salute non muti e resti doppio della preoccupazione legata alle ricadute su lavoro ed economia.
- Cambio di rotta per i favorevoli alle riaperture, che perdono 4 punti in una settimana a favore di una maggiore prudenza, così come si rinforza la sensazione che siano ancora troppi i cittadini che contravvengono alle regole (+5%). Di fatto, sono quasi 8 cittadini su 10 ad essere convinti che la fase di diffusione dei contagi sia tutt’altro che conclusa: una minoranza si aspetta che sarà necessario chiudere nuovamente il Paese e un terzo circa si immagina che saranno istituite zone rosse. Tra i più ottimisti – un terzo circa – si ritiene che la crescita dei contagi sarà così contenuta da non richiedere altre chiusure. Solo il 9% si sente sicuro su un progressivo e costante calo dei contagi.
- Approvata da una maggioranza costante la gestione della riapertura in Fase 2 da parte di Governo, Regioni e Comuni.