DDL Zan e discriminazioni: le opinioni degli italiani dopo la bocciatura in Senato
In questo nuovo articolo, riportiamo i risultati del sondaggio Ipsos che ha esplorato le opinioni degli italiani riguardo il DDL Zan dopo l’accantonamento da parte del Senato. Cosa sarà cambiato?
Lo scorso 27 ottobre il DDL Zan è stato bloccato al Senato. La vicenda ha riportato in primo piano un tema importante come quello della difesa e tutela dei diritti civili di tutti i cittadini, spingendo migliaia di italiani a scendere nelle più grandi piazze per protestare contro la bocciatura del disegno di legge contro l’omotransfobia. La discussione sul DDL Zan continua ad essere al centro dell’opinione pubblica e anche diverse celebrity si sono esposte pubblicamente per supportare la comunità LGBT+ dopo l’affossamento del DDL Zan. Basti pensare al discorso di Lady Gaga, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, oppure a quello dei Måneskin durante la premiazione agli MTV Ema 2021.
Da mesi Ipsos registra le opinioni degli italiani sul disegno di legge contro l’omobitransfobia, sui diritti della comunità LGBT+ e sulle discriminazioni fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.
Leggi l’articolo completo: “Cos’è il DDL Zan e cosa ne pensa la gente delle discriminazioni di genere?“
In questo nuovo articolo, riportiamo i risultati dell'ultimo sondaggio Ipsos che ha esplorato le opinioni degli italiani riguardo il DDL Zan dopo l’accantonamento da parte del Senato. Cosa sarà cambiato?
DDL Zan affossato al Senato, le opinioni degli italiani per combattere le discriminazioni
In primo luogo, attraverso il nostro Digital Omnibus, abbiamo chiesto agli italiani cosa ne pensassero del DDL Zan, recentemente bocciato dal Senato. Il 47% degli intervistati si dichiara favorevole al disegno di legge contro l'omofobia e la transfobia. Il 16% è contrario al DDL Zan così com’è adesso e ritiene opportuno modificare il testo almeno in parte. Una piccola minoranza (10%) si dice completamente contraria a una legge su questi temi e, infine, il 27% non si esprime.
In secondo luogo, abbiamo chiesto cosa si dovrebbe fare adesso per approvare una legge contro questo genere di discriminazioni. Il 36% degli intervistati ritiene opportuno trovare un compromesso tra le diverse forze politiche per approvare comunque una legge in materia, ma per il 31% bisognerebbe insistere per approvare il prima possibile il DDL Zan così com’è senza apportare modifiche al testo. Per il 13% non c’è bisogno di fare alcunché, in quanto non è necessario approvare una legge su questo tema e il 20% non si esprime.
Ha fatto molto discutere l'esultanza dei Senatori del Centrodestra nel momento in cui è stata approvata la proposta di far saltare l’esame dei singoli articoli e bloccare così l’iter del disegno di legge. In merito all’accaduto, abbiamo chiesto agli italiani quale affermazione si avvicinasse di più alla propria opinione. La maggioranza degli intervistati (53%) ha trovato quelle immagini del tutto fuori luogo e poco opportune, invece, il 20% crede sia giusto esprimere la propria opinione anche in maniera accesa. Il 27% degli italiani non ha un’opinione in merito in quanto non ha seguito la vicenda.
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