SOTEU 2025, discorso di Ursula von der Leyen sullo stato dell'Unione: il sondaggio Ipsos EuroPulse

Gli ultimi dati sui livelli di gradimento dell'UE e di Ursula von der Leyen, che oggi ha tenuto il suo discorso sullo Stato dell’Unione, tratti dal sondaggio Ipsos EuroPulse.

Oggi Ursula von der Leyen ha presentato il discorso sullo stato dell'Unione in un momento particolarmente delicato per l'Europa. La sua leadership alla Commissione europea è messa alla prova non solo dalle difficoltà politiche, ma anche dalle aspettative di milioni di cittadini. 

I sondaggi Ipsos di gradimento non mostrano né un rifiuto totale né un sostegno incondizionato, ma in attesa di sviluppi futuri: un fragile equilibrio che comporta sia rischi che opportunità. Gli europei non stanno chiudendo la porta alla sua leadership, ma cercano risultati che riguardino la loro vita, la loro sicurezza e il loro futuro.  

L'introduzione di Ursula von der Leyen al SOTEU 2025: 

Europe is in a fight. Make no mistake, this is a fight for our future. Our Union was born as a peace project, but the world is unforgiving. We cannot wait for the storm to pass. Yes, Europe must fight for its place in the world. 

Cita una trasformazione: 

A new Europe must emerge. A Union with the mission to be independent, with the freedom and the power to determine our own destiny. 

E pone una sfida principale: 

Does Europe have the stomach to fight? Do we have the unity, the urgency, the political will, or will we remain paralysed by fighting amongst ourselves?

Questa determinazione riflette direttamente i risultati del nostro studio Ipsos EuroPulse: gli europei sono cauti, ma non hanno voltato le spalle. Stanno aspettando una leadership che trasformi la fragilità in forza. Le parole della von der Leyen rispecchiano questo sentimento, riconoscendo il dubbio ma rifiutando la rassegnazione. 

Lo Stato dell'Unione dimostra che se l'Europa sceglie l'unità, l'urgenza e la volontà politica, può soddisfare le aspettative dei cittadini. Ha tracciato con chiarezza le linee di battaglia: la lotta per il futuro dell'Europa non è solo necessaria, ma è anche una lotta che può essere vinta.

Giudizio incerto sulla leadership della von der Leyen 

A livello europeo, Ursula von der Leyen deve affrontare un mandato fragile. Secondo l'ultimo sondaggio EuroPulse (realizzato da KnowledgePanel) di Ipsos, nell'agosto 2025 solo il 23% dei cittadini (22% in Italia) ha espresso un parere positivo sulla Commissione europea sotto la sua presidenza, mentre il 36% ha espresso un parere negativo. Il gruppo più numeroso, più di quattro su dieci, resta neutrale o indeciso. 

Questo equilibrio significa che la sua leadership non è rifiutata apertamente, ma nemmeno fortemente apprezzata. La maggior parte degli europei sta invece osservando e aspettando, lasciandole ampio spazio per costruire un sostegno se riuscirà a dimostrare risultati concreti.

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Al di là del quadro generale, emergono forti contrasti a livello nazionale. 

  • La Svezia si distingue come il paese più favorevole, con opinioni positive che superano nettamente quelle negative.
  • La Croazia è vicina alla media, anche se con una percentuale notevolmente più alta di cittadini indecisi.
  • La Polonia appare divisa, con opinioni positive e negative quasi in parità.
  • In Spagna e Italia, le opinioni si aggirano intorno alla media dell'UE, mostrando un equilibrio misto ma con una tendenza al negativo.
  • La Francia, al contrario, è più apertamente scettica, con percezioni negative che superano quelle positive. 

Queste variazioni dimostrano che la sfida di von der Leyen è disomogenea in tutto il continente. In alcuni Stati membri può contare sulla buona volontà, in altri deve affrontare uno scetticismo totale, mentre in Paesi come la Polonia la contesa è ancora molto aperta.

La "maggioranza mobile" si sta spostando

Sotto la superficie di un entusiasmo moderato si nasconde un gruppo importante: la "maggioranza mobile". Circa il 70% degli europei rientra in questa categoria: chi sostiene l’UE, ma chiede riforme, oppure chi è scettico, ma ancora disposto a lasciarsi convincere.

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Tra aprile e agosto, la percentuale di cittadini che si dichiarano “piuttosto scettici” è diminuita dal 27% al 21%, mentre quella di coloro che sostengono sia l'UE che il suo funzionamento è aumentata dal 16% al 19%. Questo cambiamento segnala un allontanamento dallo scetticismo radicale verso una maggiore accettazione condizionata. 

Sostegno all'adesione all'UE 

Nonostante le critiche sul funzionamento dell'UE, il sostegno all'adesione è forte. Nell'agosto 2025, il 67% degli europei ha dichiarato che l'adesione del proprio paese è una cosa positiva, mentre solo il 13% la considera negativa. Questo andamento evidenzia una distinzione cruciale: anche quando i cittadini sono scettici sui risultati ottenuti da Bruxelles, raramente mettono in discussione il valore dell'appartenenza all'Unione stessa. L'adesione è vista come la base del futuro dell'Europa, non come qualcosa da smantellare.

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Il sostegno all'adesione all'UE è forte ovunque, ma l'intensità della convinzione varia notevolmente. 

  • La Svezia è in testa alla classifica, con oltre sette cittadini su dieci (76%) che ritengono positiva l'adesione.
  • A breve distanza, Spagna, Polonia, Italia e Croazia si distinguono per livelli di sostegno alti.
  • In Francia, al contrario, il sostegno scende al 56% e una minoranza più consistente considera attivamente l'adesione come un fatto negativo. 

Priorità per gli europei 

La tendenza è evidente. La democrazia continua ad essere la priorità più citata, anche se la sua quota tra le prime tre è diminuita. Allo stesso tempo, la crescita e in particolare la sicurezza hanno acquisito importanza se misurate in base alla percentuale di cittadini che le collocano tra le loro priorità principali per l'UE: 

  • Sostenere la crescita economica e l'innovazione: 60% in agosto, in aumento rispetto al 57% di aprile
  • Difendere la democrazia e lo Stato di diritto: 56% in agosto, in calo rispetto al 61% di aprile
  • Rafforzare la difesa e la sicurezza europee: 50% in agosto, in aumento rispetto al 46% di aprile
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 Official Portrait of Ursula von der Leyen by Etienne Ansotte, © European Union, 2021 is licensed under CC BY 4.0.

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