L'intenzione di vaccinarsi contro il Covid-19 sta diminuendo a livello globale
La maggior parte degli adulti in 15 Paesi non si aspetta che il vaccino contro il Covid-19 sia disponibile prima della metà del 2021. Il 52% degli intervistati crede di riuscire a ottenere il vaccino entro 3 mesi dalla sua disponibilità.
Nel nuovo sondaggio di Ipsos condotto per conto del World Economic Forum, tra 18.000 adulti in 15 Paesi, il 73% afferma di sottoporsi al vaccino anti Covid-19 se fosse disponibile. Si tratta di quattro punti percentuali in meno rispetto a tre mesi prima, indicando un calo dell'intenzione di vaccinarsi.
Il 55% degli intervistati ritiene che il vaccino sarà disponibile sul mercato non prima del terzo trimestre del 2021 e il 52% delle persone crede di riuscire a ottenere il vaccino entro 3 mesi dalla sua disponibilità. Le preoccupazioni per gli effetti collaterali e i timori che i vaccini si stiano muovendo troppo velocemente attraverso gli studi clinici sono citati da un terzo di coloro che affermano di non avere intenzione di vaccinarsi appena possibile. I risultati sono riportati sul sito del World Economic Forum.
Intenzione di vaccinarsi contro il Covid-19
Il sondaggio evidenzia che il 73% degli intervistati afferma di sottoporsi al vaccino anti Covid-19 se fosse disponibile.
Tempo previsto prima che il vaccino contro il Covid-19 sia disponibile
In tutti i Paesi, il 55% non si aspetta che il vaccino sia disponibile prima della metà del prossimo anno.
Tempo di attesa stimato prima di sottoporsi al vaccino contro il Covid-19
A livello globale, la metà degli adulti intervistati (52%) crede di riuscire a ottenere il vaccino contro il Covid-19 entro 3 mesi dalla sua disponibilità.
Ragioni per non sottoporsi al vaccino contro il Covid-19
Coloro che non intendono sottoporsi al vaccino contro il Covid-19 affermano di essere preoccupati per gli effetti collaterali (34% a livello globale) e di avere timori in merito al fatto che i vaccini si stiano muovendo troppo velocemente attraverso gli studi clinici (33% ).
Percentuali minori ritengono che il vaccino non sarà efficace (10%), sono contro i vaccini in generale (10%) e che il rischio di contrarre il Covid-19 sia basso (8%).